La Nautica da diporto riparte da Napoli

Izzo Spa

(Fondato da , primo prodotto un walkaround da 12 metri; foto courtesy della Izzo Spa)

A Napoli nasce I-Boat, nuovo cantiere per la nautica da diporto

Napoli. La Campania si sta confermando tra le regioni di successo nella produzione di imbarcazioni fino a 12 metri, in particolare nel settore dei gozzi e dei battelli pneumatici, ma non solo.

Lo dimostrano i dati dell'Osservatorio della Nautica che il settore della nautica da diporto italiana sta registrando per vendite, fatturati, export, crescita degli investimenti e dell'occupazione.

Il settore cresce e sta attraversando anche i confini della passione per il mare e la diffusione di una cultura della nautica da diporto che sempre più avvicina il comparto a quella che sarà l'utenza di domani. Passione e cultura sono i due elementi principali su cui puntare in futuro, anche e soprattutto nelle nuove professioni, in particolare quella di yacht designer.
Napoli si conferma nel settore delle cosiddette walk around, sempre più di moda, barche da diporto dove si può percorrere tutta la coperta.

Napoli, al centro dell'interesse nazionale, sta riuscendo nell'obiettivo di investire in ricerca e sviluppo e di avviare nuove attività imprenditoriali, soprattutto nel campo della nautica da diporto.
La dimostrazione arriva dalla nascita di un nuovo cantiere: l'I-BOAT (Innovative Boat), fondato dalla Izzo SpA, colosso delle forniture di interni per navi, da sempre con sede operativa all'interno del Porto di Napoli, e debutterà sulla scena internazionale al Salone di Genova, in programma dal 19 al 22 settembre. La Izzo Spa, che debutta nel settore della nautica da diporto vanta una lunghissima tradizione marinaresca che parte dal 1880, avendo contribuito alla realizzazione delle più importanti navi passeggeri che solcano i mari di tutto il mondo.

Eugenio Izzo, rappresentante della quinta generazione della famiglia e con solide precedenti esperienze di estrazione manageriale nella Izzo SpA, prosegue l'impegno lungo il percorso della nautica da diporto attraverso il lancio della prima barca da diporto prodotta all'interno del porto di Napoli, il modello #404.

Si tratta di una walkaround di 12,20 metri, larga 3,9 mt. costruita in vetroresina ad infusione, con una carena a V profonda con step studiata per ridurre la resistenza idrodinamica, contenere gli schizzi e, ovviamente, assicurare una buona tenuta di mare.
Una caratteristica fondamentale della barca walkaround è quella di possedere una cabina senza perdere gli spazi dell'open, il prendisole di prua e l'abitabilità del pozzetto di poppa; su questa tipologia di barche si può percorrere tutta la coperta consentendo inoltre il passaggio comodo da una zona all'altra.

Omologata per 10 persone e con una capacità di 700 litri di carburante, la nuova barca può adottare sia motorizzazione fuoribordo sia entrobordo (da 600 a 900 cavalli complessivi) e raggiungere velocità di crociera di 26 nodi e massima di circa 38 nodi. La materia prima – la vetroresina – arriva da Pordenone, mentre tutto il resto viene costruito in casa, a Napoli, nei capannoni della I-BOAT di proprietà della Izzo Spa.

Linee semplici, essenziali, pulite esaltano le doti nautiche della barca, rivolgendosi a un target di clientela fatto di esperti di mare.
La nuova barca unisce al design ricercato e originale anche comfort in ogni spazio e innovazione tecnologica, offrendo, come sarà per tutti i modelli del cantiere, un elevato grado di personalizzazione, in modo da costruire su ogni armatore una barca su misura, con molteplici e originali possibilità di scelta per i materiali, i colori, le sedute, gli accessori, la collocazione dei frigoriferi (anche tre) e del piano cottura, anche a poppa, sui motori fuoribordo.

In occasione della presentazione dell'unità numero 1 i vertici del cantiere hanno infatti annunciato che nei piani c'è un ampliamento della gamma, con la costruzione (già ben avviata) di un'ammiraglia di 80 piedi (24,4 mt), che dovrà distinguersi per l'originalità delle scelte stilistiche e per la capacità di raggiungere velocità dell'ordine di 50 nodi. “Per ora – è stato anticipato – possiamo dire che avrà la poppa libera e ampi spazi esterni ispirati alla vela”. Poi, arriverà anche un 60 piedi (18,3 mt) “studiato per regalare comfort e vivibilità soprattutto negli spazi esterni e per offrire molte possibilità di customizzazione”. I tempi di attesa non saranno lunghi: tra le opzioni già al vaglio del nuovo cantiere napoletano c'è persino la presentazione dell'I-BOAT 80 al Salone di Dusseldorf del prossimo gennaio.

Il cantiere I-Boat rappresenta una strada nuova scelta da Eugenio Izzo, dotato di uno scalo di alaggio per barche fino a 70 metri di lunghezza e di uno stabilimento di oltre 7.000 metri quadri nel cuore del Porto di Napoli, alla Calata Marinella.
“Questa localizzazione strategica – spiega Eugenio Izzo – rappresenta un enorme plus per i clienti non napoletani di I- Boat, i quali potranno facilmente raggiungere il cantiere direttamente dalla vicina stazione centrale e dall'aeroporto di Capodichino.

Tra i vantaggi competitivi di I-Boat c'è la capacità di realizzare completamente in-house tutte le imbarcazioni, grazie alle risorse di cui dispone l'azienda, che da anni opera nei settori navali attraverso l'utilizzo di componenti anche di derivazione aeronautica, interamente prodotte all'interno. Da sempre realizziamo tutta la progettazione internamente con architetti e ingegneri navali che vantano esperienza e competenza anche nel settore aeronautico classe High Speed Craft”.

Eugenio Izzo afferma che sarà garantito da I-BOAT anche un servizio after sales, definito dai responsabili del cantiere ‘estremamente vantaggioso', grazie al quale verrà proposta una politica di assistenza annuale per la manutenzione e il rimessaggio invernale.

“E' nostra intenzione – tiene a sottolineare Eugenio Izzo – contribuire a scrivere una pagina nuova nella nautica da diporto italiana e fare in modo che Napoli, attraverso la I-BOAT della Izzo Spa, si dimostri anch'essa all'avanguardia, come esempio di capacità progettuale, innovazione, efficienza nella produzione e nei servizi”.

Riportiamo i dati tecnici: costruzione in vetroresina a infusione; lunghezza scafo 10,8 mt; lunghezza fuori tutto 12,20 mt; larghezza al baglio 3,9 mt; carena a V profondo stepped hull; dislocamento 6,5 tonn.; capienza 10 persone; motorizzazione fb da 2×300 a 2×450; motorizzazione efb da 2×300 a 2×450 in linea d'asse; carburante 750 lt; acqua 200 lt..