La collaborazione partirà dallo sviluppo di soluzioni per assistere attività produttive e logistiche
Trieste/Genova– Fincantieri e Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia – IIT hanno firmato una lettera di intenti per valutare la possibilità di avviare iniziative congiunte nel campo della robotica applicata all’assistenza e alla sicurezza degli operatori.
L’accordo è stato firmato dal professor Giorgio Metta, direttore scientifico della Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia, e da Pierroberto Folgiero, Amministratore delegato e Direttore Generale di Fincantieri.
La collaborazione si concentrerà inizialmente sullo sviluppo di sistemi robotici prototipali, sia autonomi che collaborativi, per l’esecuzione di ispezioni remote e l’assistenza agli operatori, sugli esoscheletri per arti inferiori e superiori da applicare a specifiche attività produttive e logistiche, e sull’introduzione di tecnologie dedicate a operazioni ad elevato rischio (tra cui lavorazioni in quota). Obiettivo della collaborazione è il miglioramento dei livelli di sicurezza sul lavoro e l’efficientamento dei processi produttivi.
Claudio Cisilino, Direttore Operations, Corporate Strategy e Innovation di Fincantieri, ha commentato: “La sicurezza sul lavoro e l’innovazione tecnologica sono nostri principi ispiratori e sono alla base delle azioni previste dal Piano industriale di Fincantieri con l’ambizione di contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Onu 2030. Il nostro scopo è quindi quello di integrarle per migliorare la capacità di operare del capitale umano del Gruppo”.
“Crediamo fortemente che piattaforme robotiche innovative ed esoscheletri per arti inferiori e superiori abbiano il potenziale per rivoluzionare le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori, specialmente nell’industria pesante – ha dichiarato Darwin Caldwell, Responsabile del laboratorio Advanced Robotics (ADVR) dell’Istituto Italiano di Tecnologia – Siamo entusiasti di iniziare la collaborazione con Fincantieri, per far incontrare le proposte tecnologiche più promettenti in ambito di robotica assistiva e d’ispezione che sviluppiamo nei nostri laboratori con l’esperienza sul campo di Fincantieri”.