Prossimo Consiglio di Confitarma potrebbe essere quello decisivo

Ancora non raggiunto l’accordo sul nome del prossimo presidente di Confitarma.


Roma. Dopo la riunione del 4 ottobre scorso, il presidente di Confitarma, Mario Mattioli, ha convocato per martedì 24 c.m. un altro Consiglio.

Ancora oggi, Beniamino Maltese è l’unico candidato, sostenuto da Costa Crociere, dai genovesi e da larga parte degli armatori cosiddetti ‘cisternieri’. Mentre Lorenzo Matacena, candidato della prima ora è sostenuto da Grimaldi Group e da molti associati di Napoli e del settore traghetti.
Emanuele Grimaldi ha messo sul tavolo anche una terna di nomi (Mario Mattioli, Nicola Coccia e Paolo d’Amico) da lui considerati ‘cisternieri’ e all’altezza del ruolo di presidente di Confitarma, senza avere un riscontro effettivo da parte degli altri associati.

Il prossimo Consiglio dovrebbe procedere alla votazione dell’unico candidato che è Beniamino Maltese, ma in pratica i giochi sono in realtà ancora tutti da fare (o meglio, da rifare), dopo le dichiarazioni di Emanuele Grimaldi.
Per Grimaldi l’identikit di presidente di Confitarma deve avere le seguenti caratteristiche: “Serve essere un imprenditore o almeno ricoprire un ruolo apicale in un’importante azienda, con una flotta moderna, dev’essere un esempio e rappresentare un’eccellenza del trasporto marittimo in materie importanti per il futuro come la safety, la security e l’ambiente”.

Secondo indiscrezioni, non confermate, alcuni associati avrebbero scritto ai vertici di Confitarma chiedendo un percorso di riunificazione della rappresentanza associativa e il rispetto delle regole imposte da Confindustria. Regole che escluderebbero qualsiasi ipotesi di rinvio dell’elezione o di deroga a quanto stabilito proprio dall’associazione degli industriali sull’impossibilità di prorogare Mario Mattioli alla presidenza (una delle tre ipotesi messe sul tavolo da Grimaldi) con conseguente reggenza affidata alla vicepresidente Mariella Amoretti.
Tutto rimandato al prossimo Consiglio del 24 ottobre, a tre giorni all’Assemblea pubblica in programma per venerdì 27 presso l’Auditorium della Tecnica di Confindustria.