Spaccati gli armatori dell’associazione aderente a Confindustria

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Consiglio Generale di non nomina il candidato presidente designato da portare all’assemblea elettiva


Roma. Avevano concordato una sospensione lo scorso 21 settembre, per avviare una pausa di riflessione e per cercare la più ampia convergenza sul nominativo del candidato da presentare all’Assemblea.

Sui nomi dei possibili candidati, si parla di , sponsorizzato da Grimaldi Group e sostenuto da e da molti altri partenopei. , gradito a larga parte dei genovesi e sponsorizzato da e dagli armatori di petroliere, d’Amico in testa. Da ultimo, Maltese, ex manager di Costa Crociere, si era garantito il voto del blocco di Rimorchiatori Mediterranei recentemente passati alla Msc di .

La fase di stallo, generata anche ieri con la sospensione della votazione, per i più informati, deriva da molte conflittualità schierate in due gruppi contrapposti, Msc e Gruppo Grimaldi.
“Ritengo questo profondo momento di dibattito” – ha sottolineato il Presidente Mario Mattioli -“il segno della vitalità della nostra associazione e dell’attaccamento alla storia e alla centralità di Confitarma per la marittimità italiana”.

In realtà, in Consiglio il confronto sui programmi elettorali presentati dai due candidati non è stato sufficiente; rimane ancora da esplicitare le strategie con cui la flotta italiana dovrà affrontare per competere in futuro, soprattutto sui temi attuali dello shipping italiano e internazionale (Europa e tassa sulla CO2, nuovi carburanti green e blu).

Prima dell’Assemblea pubblica in programma a Roma il 27 ottobre, si terrà l’Assemblea elettiva in occasione della quale tutti gli associati procederanno a votare – di fatto a ratificare- la nomina del nuovo presidente.