(Bagnini che si preparano a lanciare un drone; unità di soccorso RNLI; foto courtesy by RNLI)
La Royal Life Saving Society UK (RLSS UK) sta collaborando con l’RNLI per testare un nuovo servizio di soccorso con droni per le emergenze a mare
Poole, UK. La Royal Life Saving Society UK (RLSS UK) sta collaborando con l’RNLI (Royal National Lifeboat Institution) per testare un nuovo servizio di soccorso per piloti di droni di risposta alle emergenze sviluppato con Eagle Eye Innovations.
Per testare l’uso dei droni come parte di un servizio di salvataggio operativo, i bagnini RNLI hanno seguito il loro utilizzo a Crantock Beach a Newquay, in Cornovaglia.
Prodotti dallo specialista di droni Swell Pro, si dice che i droni siano in grado di migliorare l’osservazione delle persone in acqua, trasmettendo messaggi preregistrati e in diretta tramite un sistema Tannoy (una metodologia di emissione che, mediante l’inserimento di due driver uno nell’altro, consente una propagazione del segnale del tutto omogenea, permettendo l’irradiamento sonoro da una sorgente puntiforme) e abbiano il potenziale per distribuire oggetti salvavita, come boe gonfiabili.
“Il fiume Gannel che attraversa il centro di Crantock Beach e, in particolare, con la bassa marea, rende difficile l’accesso attraverso l’ampia distesa di spiaggia e sulla battigia per i nostri veicoli di pattuglia”, afferma Peter Dawes, responsabile delle operazioni dei bagnini RNLI.
“Il drone consentirà ai bagnini – continua Peter Dawes – di effettuare rapide osservazioni su una vasta area e il sistema di altoparlanti integrato consente ai bagnini di aiutare a informare e fornire consigli proattivi sulla sicurezza al pubblico. I bagnini RNLI svolgono un ruolo fondamentale nel mantenere il pubblico al sicuro quando visitano la spiaggia. Accogliamo con favore l’opportunità di far parte della sperimentazione di RLSS UK e di aiutarli a sviluppare questa attrezzatura salvavita all’interno di un allestimento operativo da spiaggia”.
Robert Gofton, Ceo di RLSS UK, commenta: “Siamo entusiasti di vedere come questa sperimentazione sviluppa i droni diventando un’apparecchiatura per supportare i bagnini del futuro. I droni sono in circolazione da un po’ di tempo e siamo costantemente alla ricerca di modi per utilizzare le loro capacità per aiutare a mantenere le persone al sicuro sulle nostre spiagge molto affollate”.
L’RNLI ha recentemente unito le forze con British Canoeing in una nuova campagna di sicurezza per concentrarsi sugli stand-up paddleboarder (e altri sport con paddle) dopo un significativo aumento dei soccorsi.