Thales rafforza la sua partnership con la Marina Militare Italiana attraverso un nuovo Centro Integrato di Supporto presso l’Arsenale di La Spezia

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aprirà presso l’ (Liguria) un nuovo dedicato alla manutenzione dei Sonar Thales.
-Il Centro migliorerà la partnership con la e offrirà maggiore vicinanza e reattività agli utenti finali.
-La Marina Militare beneficerà di tempi di intervento ridotti per massimizzare la disponibilità dei sistemi di ricerca/esplorazione subacquea implementati a bordo di Cacciamine e Fregate.

Thales sarà il partner privilegiato della Marina Militare per la manutenzione dei Sonar installati su Cacciamine e Fregate grazie al supporto operante nelle basi navali di La Spezia e Taranto. L’apertura del Centro conferma l’approccio mirato e personalizzato di Thales ai servizi navali per mantenere la disponibilità dei Sonar in missione.

Il settore della mine warfare della Marina Militare Italiana che opera dalla sua base a La Spezia, nel cuore del Mediterraneo, costituisce il fulcro delle attuali attività nazionali di contromisure mine (MCM) della Marina e supporta anche le specifiche responsabilità di settore della NATO. I decenni di esperienza di Thales nei sistemi Sonar, la profonda competenza in tutta la disciplina e i servizi di supporto progettati in modo flessibile sono fondamentali per garantire la disponibilità dei sensori durante le missioni.

Il nuovo Centro Integrato di Supporto di Thales raddoppierà il numero di risorse specializzate attualmente impiegate tra ingegneri, tecnici e manager, coprirà un’area di 1000 mq e massimizzerà la disponibilità per la Marina Militare e l’efficienza operativa per ogni livello di manutenzione.
Il personale e le competenze del Centro Integrato di Supporto di Thales saranno inoltre progressivamente rafforzati presso la base navale di Taranto in linea con un modello dedicato all’insediamento di capacità e risorse in prossimità della flotta italiana.

La cooperazione tra la Marina Militare Italiana e Thales nel settore critico dei sensori underwater si è consolidata nel tempo. Le Fregate e Cacciamine della Marina Italiana operano da anni con i sistemi Sonar di Thales con una capacità di sorveglianza sottomarina “state-of-the-art” riconosciuta a livello mondiale.
La tecnologia di sensori subacquei Thales nei vari segmenti, inclusi il Mine Warfare e l’Anti Submarine Warfare, é il risultato di decenni di ricerca, di investimenti dedicati e di co-operazione con le Marine Militari di molti paesi. La leadership mondiale nel settore subacqueo è un primato ottenuto con passione e determinazione che oggi il Gruppo vuole consolidare offrendo ai suoi clienti una organizzazione di supporto evoluta e locale.

Questo lo spirito che guida i team tecnici italiani del Gruppo nelle loro attività di manutenzione e assistenza di pronto intervento fornita alla Marina Militare. Con la realizzazione del nuovo Centro Integrato di Supporto alla Spezia, Thales Italia sarà in grado di accentrare in un’unica organizzazione dedicata tutte le attività manutentive: dall’addestramento alla simulazione, dall’integrazione e installazione di hardware elettronico e meccanico all’assemblaggio e collaudo.

Donato Amoroso, CEO e Country Director di Thales Italia ha commentato: “La costituzione del Centro Integrato di Supporto a La Spezia è un impegno che Thales Italia ha assunto per rafforzare la partnership con la Marina Italiana, impegnata in crescenti compiti di sorveglianza e intervento che richiedono una sempre efficiente integrazione dei Sonar di bordo con la rete tattica integrata (ITN) della Marina. Predisponendo un team di tecnici interamente italiano, siamo certi di offrire a un importante cliente come la Marina Militare la prossimità necessaria per minimizzare i tempi di reazione in tutti i livelli di intervento”.

“Come azienda, abbiamo un’ossessione: fornire ai nostri clienti un servizio e un supporto sempre migliori in un ambiente sempre più complesso. Agendo il più vicino possibile ai nostri clienti e offrendo loro un alto livello di reattività e flessibilità, possiamo garantire un alto livello di disponibilità per i loro sistemi, che è essenziale per il successo delle loro missioni” ha aggiunto Gwendoline Blandin-Roger, Managing Director Underwater Systems, Thales.