Al via la seconda edizione dei Blue Marina Awards

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Dopo il grande successo della prima, a Gennaio 2023 partirà la seconda edizione dei , il marchio di riconoscimento attribuito alle eccellenze della Nautica rivolto a tutte le marina resort, porti turistici ed approdi che desiderano distinguersi come centri di eccellenza nel mercato in linea con le attuali politiche europee di sostenibilità, innovazione, accoglienza turistica, safety and security.

Tutti i marina resort, porti turistici e approdi potranno gratuitamente partecipare entro il 30 giugno 2023. La cerimonia di premiazione si terrà quindi in autunno in occasione di un salone nautico internazionale.

I Blue Marina Awards sono promossi da Italiana e ASSONAT (Associazione Nazionale Approdi e Porti Turistici) è partner Istituzionale dell’iniziativa.

RINA, ente di certificazione internazionale, è l’ente tecnico “super partes” scelto per lo sviluppo del questionario informativo che ogni partecipante dovrà compilare per verificare il suo posizionamento in relazione ai quattro temi oggetto di valutazione: SOSTENIBILITÀ, ACCOGLIENZA con un focus all’ACCESSIBILITÀ, SICUREZZA (SAFETY E SECURITY) E INNOVAZIONE.

A patrocinare l’iniziativa, tra gli altri, la Commissione Europea e l’ENIT.

“L’Italia ha un bacino di 285 porti turistici e 2.090 accosti, per un totale di oltre 162 mila posti barca – spiega Giovanni Acampora, Presidente Assonautica Italiana – un tesoro che rende il Paese la meta perfetta per il turismo nautico. L’idea è quella di supportare e sensibilizzare i porti turistici e gli approdi ad alzare l’asticella in temi oggi di fondamentale importanza, come l’innovazione, la sostenibilità, l’accoglienza turistica e la sicurezza. Si tratta di un settore che ha enormi potenzialità in Italia come nessun altro. Ricordiamo che un dipendente nell’industria nautica crea 9.2 dipendenti occupati nell’indotto (diretto e indiretto).

Inoltre 1 euro investito genera 7.5 euro (indotto diretto e indiretto). Destagionalizzare la nautica, far in modo che i nostri porti turistici siano perfettamente integrati nel tessuto socio-economico dei nostri territori. In questo modo possiamo far sì che il settore della nautica diventi una risorsa aperta a tutti. Avvicinare alla nautica e all’ecosistema di un porto turistico o approdo significa parlare ai 306 milioni di arrivi di turisti in entrata nell’area mediterranea e non più fermarsi solo alle migliaia di diportisti amanti della navigazione. Non è un caso che il Ministero del Turismo abbia inserito il turismo nautico come segmento del turismo esperienziale.”

“Il turismo nautico grazie ai marina, che costituiscono l’interfaccia naturale fra il sistema acqua e il sistema terra – commenta Luciano Serra, Presidente Assonat-Confcommercio – consente di conoscere e raccontare le unicità dei nostri territori e vivere un’avventura esperienziale non clonabile. In questo contesto l’iniziativa Blue Marina Awards contribuisce ad accompagnare il percorso di crescita qualitativo intrapreso dalle strutture dedicate al diporto nautico. Servizi innovativi, sicurezza e sostenibilità sono alcune delle risposte che la portualità italiana, con costante impegno, offre al diportismo nazionale ed internazionale nel pieno rispetto dell’ambiente e con la convinzione che siano caratteristiche vincenti per valorizzare e mantenere la portualità turistica italiana ai vertici europei “.

Secondo l’Organizzazione mondiale del turismo (UNWTO), il mercato del turismo esperienziale aumenterà del 57% entro il 2030. Il turismo nautico è turismo esperienziale e i nostri porti e approdi turistici grazie ai Blue Marina Awards potranno migliorarsi, valorizzarsi, essere meglio integrati al tessuto socio-economico di un territorio e diventare una porta di ingresso al turismo esperienziale.

L’iniziativa ha riscosso i complimenti anche della Commissione Europea, Felix Leinemann, Capo unità Blue Economy, Commissione Europea che è intervenuto alla premiazione della prima edizione ha commentato: “L’iniziativa è di grande interesse ed importanza. Assolutamente allineata con gli obiettivi, agenda e policy europea relativa alla blue economy”