Si è tenuto l’11 novembre, in chiusura ad Ecomondo a Rimini, il convegno ” Verso la strategia per lo sviluppo sostenibile della portualità turistica dell’Adriatico” nell’ambito del progetto Interreg Italia-Croazia “FRAMESPORT“. Il progetto, coordinato dal CORILA Consorzio Ricerca Laguna Veneta, ha visto l’università IUAV di Venezia ed Assonautica Italiana rispettivamente partner e consulente di supporto tecnico, nella stesura della ricerca, monitoraggio e definizione dei dati. I due enti tecnici hanno anche contribuito a definire gli indirizzi della portualità turistica transfrontaliera quali obbiettivi dell’iniziativa.
Alla tavola rotonda, su mandato di Giovanni Acampora, Presidente di Assonautica Italiana, è intervenuto Marino Masiero Presidente di Assonautica Venezia, che ha seguito il progetto per conto della Camera di Commercio di Venezia – Rovigo: ” Con la costituzione del nuovo Ministero del Mare, Unioncamere diventa il corpo intermedio cardine, vocato ad unire le istanze dei consumatori e delle Associazioni di Categoria del “Turismo Costiero” per la piena ed efficace messa a sistema del patrimonio costiero italiano”, dichiara. “Si tratta di un’attività operativa e di supporto al legislatore, che valorizza i porti quali membrane permeabili ed aperte al nuovo turismo esperienziale”, continua. “Vale a dire far diventare i porti turistici degli hub di offerta di servizi non esclusivamente nautici, per la conoscenza del territorio e del mare, attraverso la strutturazione di un sistema interdisciplinare fatto di mobilità sostenibile, guide turistiche in lingua estera, offerta culturale, sportiva, enogastronomica, intrattenimento e partecipazione ai processi di tutela ambientale. Serve avvicinare le nuove generazioni e le fascie sociali meno abbienti al mare, con strumenti innovativi ed accessibili. La nautica carrellabile é il primo livello da incentivare per uno sviluppo certo futuro del settore” conclude Masiero.
Il Prof. Marco Mazzarino, responsabile delle attività di ricerca dell’Università IUAV di Venezia in seno a CORILA, ha concluso il meeting indicando, a seguito degli spunti emersi nel confronto con gli stakeholder, le principali linee di azione in vista di una strategia unitaria per l’area Adriatica nel settore delle marine e dei piccoli porti:” A fronte di indubbie potenzialità di sviluppo nell’ambito della Blue Economy, ma anche di altrettante criticità che attualmente il settore presenta, appare con evidenza come vi sia grosso spazio per l’innovazione. Innovazione in campo digitale, attraverso lo sviluppo di strumenti – oggetto del progetto FRAMESPORT – mirati a fornire un supporto alle decisioni di utenti, policy-maker ed imprese per il miglioramento della competitività, della innovazione nel campo dei servizi e della transizione energetica.”
Roberto Perocchio, Presidente Assomarinas, ha evidenziato le criticità dovute al sensibile calo di immatricolazioni di nuove imbarcazioni e ha rappresentato la preoccupazione degli operatori portuali turistici alla realizzazione di nuovi porti. Perocchio ha anche evidenziato l’interesse del settore verso la possibile frontiera dell’idrogeno a bordo delle barche del futuro, riconoscendo l’ottimo lavoro di Assonautica al Salone Nautico Internazionale di Venezia sulla transizione energetico-nautica con lo sviluppo dell’esposizione dei motori elettrici e delle manifestazioni collegate, portato avanti assieme a VELA spa, società del Comune di Venezia, organizzatrice del Salone Nautico.