Labruna nello stand ad emissioni zero: “Non basta dire sostenibilità bisogna praticarla”
Nei 64 metri al Porto di Brindisi anche una compostiera per produrre mangime per i pesci
“Non basta dire “sostenibilità”, bisogna praticarla e noi mostriamo come a volte sia più semplice farlo che dirlo. Basta volerlo!”.
E’ la filosofia che accompagna l’esposizione all’interno dello SNIM Puglia, in corso al Porto di Brindisi, della società Labruna che nei 64 metri quadrati di allestimento per la campionaria brindisina, come ci spiega il suo CEO Massimo Labruna, alimenta luci, monitor, visori 3d e computer con uno stand interamente a zero emissioni.
Un cubo di pannelli solari produce tutta l’energia necessaria e una compostiera trasforma tutti i rifiuti del segmento umido in mangime per i pesci.
La società che si occupa di motori elettrici per la mobilità marina è la stessa che nel gennaio di quest’anno aveva scritto una lettera aperta al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, chiedendo al Governatore, prima del taglio del gas dalla Russia e dei suoi tragici effetti sul consumo e sulle bollette, di farsi promotore di azioni innovative in favore della blue economy.
Noi allo SNIM mostriamo i nostri prodotti ma mostriamo anche come la “sostenibilità” sia una pratica fattuale e non solo il taglio propagandistico di convegni spesso collegati alle fantomatiche risorse del PNRR – commenta Massimo Labruna.
Abbiamo raccolto la disponibilità del presidente Emiliano e dell’Assessore regionale allo Sviluppo Economico, Alessandro Delli Noci, che pensano ad una vera e propria connotazione di incubatore di innovazione per la Pugli – continua Labruna – e per questo crediamo che la voce dell’impresa e della ricerca tecnologica sia di fondamentale sostegno.
Lo stand ad emissioni zero di AS Labruna sarà visitabile all’interno dell’area espositiva dello SNIM Puglia al Porto Turistico della Marina di Brindisi fino a domani 16 ottobre.