Venezia – L’Arbatax Park Resort riceve oggi un importante riconoscimento nell’ambito del Salone Nautico di Venezia dall’E&MA, Enviromental & Mobility Association, per la migliore barca ecologica con la storica imbarcazione Stella.
Il premio di oggi è il riconoscimento per la sapiente operazione di restauro di una iconica imbarcazione di Peppino e Flavio, due pescatori locali che nel lontano 1964 organizzavano le escursioni per gli ospiti del resort. Non un’imbarcazione qualunque, perché è apparsa anche nel capolavoro di Lina Wertmüller, “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto”, ambientato nel Parco Marino di Capo Monte Santo.
Stella, questo il nome originario della barca, è stata restaurata utilizzando il legname proveniente dagli alberi del Parco Bellavista, la riserva naturale che ospita l’Arbatax Park Resort. Completato il restauro, l’imbarcazione è stata dotata di una propulsione a energia solare, che si affianca a quella a carburante.
Il progetto è stato fortemente voluto da Giorgio Mazzella, che ha affidato l’elaborazione della parte tecnologica alla Hytem, Hybrid Technology Eco Motors, società di ingegneria nautica elettrica.
Stella sarà utilizzata per le attività di “clean up” organizzate periodicamente dal Resort, con il coinvolgimento degli ospiti e di tutti i volontari locali che praticano attività subacquea, per raccogliere la plastica che, purtroppo, spesso viene abbandonata sui fondali del bellissimo mare sardo. In passato, con il ricavo della plastica raccolta in acqua, sono state acquistate sedute per disabili: un’attività che assume, dunque, un doppio valore, pulire il mare e trasformare i rifiuti in uno strumento per il sostegno di iniziative benefiche.
“Stella è una vera eco-barca perché il motore per questo tipo di imbarcazioni non può essere esclusivamente elettrico a energia solare, ma deve essere affiancato a uno tradizionale, naturalmente innovativo e a bassa emissione. In particolare Stella è dotata di due piccoli motori elettrici che permettono di essere azionati quando si attraversa un’area marina protetta o quando si naviga lungo la costa, in modalità bassa velocità, in silenzio. La lungimiranza della famiglia Mazzella è da premio, perché occupandosi da sempre di ambiente, etica e sostenibilità, ha portato la loro esperienza e il loro know how anche in questo importante e simbolico recupero” spiegano da Hytem.
Questo premio rappresenta un nuovo importante riconoscimento per l’Arbatax Park Resort, che negli ultimi tre anni è stato insignito del riconoscimento internazionale di “Miglior Eco Resort del Mondo” da World Travel Awards, contribuendo a portare la Sardegna ai primi posti del turismo eco-sostenibile a livello internazionale. Come afferma la famiglia Mazzella “Questo nuovo riconoscimento è un grandissimo motivo d’orgoglio per noi e per tutta la grande Famiglia dell’Arbatax Park Resort che giunge grazie al costante e quotidiano lavoro che da anni portiamo avanti con passione, insieme ad uno Staff di persone straordinarie competenti e appassionate. Essere premiati nel magico scenario della laguna di Venezia è un onore e ci riconferma che la passione ed il rispetto per la Terra che ci ospita porta sempre buoni frutti”.
La storia dell’Arbatax Park Resort
L’Arbatax Park Resort nasce nel 2010 dalla visione degli imprenditori Giorgio Mazzella e Angela Scanu che,
dopo anni di attività come sviluppatori nel campo turistico in Sardegna, decidono di intraprendere insieme al figlio Attilio Mazzella una nuova sfida aprendo la loro “casa” al mondo, con il desiderio di condividere la loro passione per la natura, per i bambini, per le tradizioni e il loro Amore incondizionato per la Terra che li ospita.
L’Arbatax Park sorge in una penisola di oltre 60 ettari di natura incontaminata, un luogo magico che accoglie l’unico Resort al mondo con un moderno concetto di benessere globale, inserito all’interno di un Parco Naturalistico. Fra oltre 500.000 piante, più di 500 animali e 5.000 metri di passeggiate, ogni giorno, 500 persone si prendono cura degli Ospiti e del Parco. Al suo interno anche un Centro Benessere e SPA dove l’acqua è l’elemento primario per la salute e il benessere, e un orto biologico dove ciascun Ospite può cimentarsi nella coltivazione e nella raccolta di ortaggi e legumi.
Un progetto che nasce dalla Natura e diventa ospitalità all’interno di un Parco dove è la Natura a fare da padrona e dove ognuno può scegliere la sua esperienza tra le infinite possibili che vengono offerte in un’oasi dove, nel rispetto del ciclo naturale, della sua biodiversità e nel rispetto del territorio che lo ospita nulla va sprecato ma trasformato riprende vita.
Un Resort Eco Sostenibile
All’Arbatax Park Resort tutto è pensato per la salvaguardia dell’ambiente, grazie alle diverse attività eco-sostenibili che quotidianamente vengono condotte. Un’attenzione particolare per il riciclo e per l’utilizzo di energie alternative, che nel corso degli anni hanno reso questo luogo una preziosa fonte di ispirazione e una risorsa da proteggere, grazie ai piccoli gesti quotidiani, alle buone pratiche e alle iniziative di valorizzazione del territorio, che tracciano un percorso concreto per un futuro sostenibile da lasciare in eredità alle nuove generazioni.
Un progetto in continuo work in progress, al quale si aggiungono tante iniziative:
La rete degli orti solidali, oltre 100.000 mq di terreni adiacenti al Resort che forniscono i loro prodotti a Kilometro Zero, per le necessità degli ospiti. L’obiettivo, ancora una volta, è quello di riuscire a creare una rete di produttori locali sotto un nuovo marchio biologico certificato “Ogliastra Blue Zone”;
il VIK (Very Important Kids), un esclusivo progetto nato dall’amore per i bambini con il desiderio di aiutare i più piccoli a trasformare la vacanza in un’occasione per scoprire e sperimentare la loro parte creativa attraverso il rapporto con la natura e l’arte;
la raccolta differenziata, che supera la quota del 90%; il riciclo della carta, che riprende vita e diventa lettiera per gli animali della fattoria;
il compostaggio di tutto il materiale organico proveniente dalle potature e dalle operazioni di pulizia, che diventa humus per le piante e per l’orto;
il recupero dei rami secchi, che diventano pali per le staccionate, legna per alimentare i forni del pane o i fuochi degli arrosti e, talvolta, complementi di arredo per le camere;
il recupero delle acque piovane, che convogliano all’interno di una cava e vengono riutilizzate per l’irrigazione degli orti e dei prati;
il “Giardino delle meraviglie” (‘World’s Leading Sensory Gardens 2022′) un magico giardino multisensoriale per grandi e bambini. Una grande porta antica ne segna l’ingresso e varcandola si apre uno spazio magico tra fiori, lucciole e farfalle. Al suo interno, varie attrazioni, una biblioteca all’aperto, spazi per praticare yoga, la palestra degli ulivi, una biblioteca tra le stelle, una casa delle Janas (casa delle Fate) e tante altre sorprese.
Le attività della Cultura e Tradizione: A Chent’Annos a Tavola e Incantos Sounds of Sardinia, attività in cui gli ospiti vengono invitati a scoprire i sapori della cucina dei Centenari (Ogliastra appartiene a una delle 5 Blue Zones) e ad immergersi nella musica e nell’arte degli artisti che si ispirano alla bellezza della Sardegna.
L’Arbatax Park Resort si trova nel Comune di Tortolì-Arbatax, in Ogliastra, una delle cinque blue zones al Mondo, patria dei Centenari, in una Sardegna inaspettata, che ammalia non solo per il suo incredibile mare cristallino ma per il fascino delle sue tradizioni, per l’autenticità della sua gente e della sua storia, per i suoi silenzi, e per la sua natura potente che abbraccia e cura.