Il riconoscimento da anni va alle località costiere e ai porti turistici incontaminati e sostenibili.
Roma. Per la Foundation for Environmental Education (FEE), Ong internazionale con sede in Danimarca, sono 210 i Comuni italiani che quest’anno hanno ottenuto la Bandiera Blu; fanno compagnia nell’elenco 427 spiagge e il 10% di arenili premiati in tutta Italia. Ottengono la Bandiera Blu anche 82 approdi turistici.
I criteri per l’assegnazione della Bandiera Blu sono:
“assoluta validità delle acque di balneazione, efficienza della depurazione e della gestione dei rifiuti, aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano, aree verdi, servizi in spiaggia, abbattimento delle barriere architettoniche, corsi d’educazione ambientale, strutture alberghiere, servizi d’utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche certificazione ambientale delle attività istituzionali e delle strutture turistiche, pesca sostenibile”.
La Regione con più località premiate è la Liguria, seguita da tre Regioni tra cui la Toscana con diciotto riconoscimenti.
I Comuni premiati sono nove in più rispetto ai 201 dello scorso anno: quattordici sono i nuovi ingressi, cinque i Comuni non confermati.
Le quattordici new entry fra i Comuni sono Alba Adriatica in Abruzzo, Caulonia e Isola di Capo Rizzuto in Calabria, Ispani in Campania, Riccione e San Mauro Pascoli in Emilia Romagna, Porto Recanati nelle Marche, Cannobio in Piemonte, Castro, Rodi Garganico e Ugento in Puglia, Budoni in Sardegna, Furci Siculo in Sicilia, Pietrasanta in Toscana.
Non sono stati confermati quest’anno San Mauro Cilento e Sapri in Campania, Ventotene nel Lazio, le Isole Tremiti e Otranto in Puglia.
Fra gli approdi lungo gli 800 km della Puglia, abbiamo:
Lecce 48. Porto Turistico Marina di Leuca (Marina di Leuca); 49. Porto Turistico di San Foca (Melendugno); Brindisi 50. Marina di Brindisi (Brindisi); Bari 51. Cala Ponte Marina (Polignano a Mare); Barletta – Andria – Trani 52. Porto turistico Marina Resort ‘Bisceglie Approdi’ (Bisceglie); Foggia 53. Marina del Gargano (Manfredonia); 54. Porto Turistico Rodi Garganico (Rodi Garganico).
Mentre per i Comuni si notano:
Foggia: 150. Rodi Garganico; 151. Peschici; 152. Zapponeta; Barletta – Andria – Trani: 153. Margherita di Savoia; 154. Bisceglie; Bari: 155. Polignano a Mare; 156. Monopoli; Brindisi: 157. Fasano; 158. Ostuni; 159. Carovigno; Taranto: 160. Castellaneta; 161. Maruggio; 162. Ginosa; Lecce: 163. Melendugno; 164. Castro; 165. Salve; 166. Ugento; 167. Nardò.
La FEE agisce a livello mondiale attraverso le proprie organizzazioni ed è presente in più di 77 paesi nel mondo (in Europa, Nord e Sud America, Africa, Asia e Oceania). L’obiettivo principale dei programmi FEE è la diffusione delle buone pratiche ambientali, attraverso molteplici attività di educazione, formazione e informazione per la sostenibilità.
I programmi internazionali FEE hanno il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell’ONU: UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente) e UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo) con cui la FEE ha sottoscritto un Protocollo di partnership globale e riconosciuta dall’UNESCO come leader mondiale nel campo dell’educazione ambientale e dell’educazione allo sviluppo sostenibile.
La FEE Italia Onlus, costituita nel 1987, gestisce a livello nazionale i programmi: Bandiera Blu, Eco-Schools, Young Reporter for the Environment, Learning about Forests e Green Key.
Le attività della FEE Italia Onlus sono certificate secondo la norma ISO 9001-2015.