Bologna– “La crescita degli spazi espositivi, il raddoppio di barche con circa 200 modelli esposti e la crescita delle adesioni degli espositori con un +20% rispetto allo scorso anno, sono solo alcuni dati che qualificano la seconda edizione del salone. Il successo vero è quello che giunge dal consenso del pubblico e quindi dal mercato vendite”. Ha affermato Gennaro Amato, presidente SNIDI (Saloni Nautici Internazionali D’Italia) che organizza l’evento, al taglio del nastro della seconda edizione del Salone Nautico Internazionale di Bologna, in programma sino al 7 novembre.
Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato anche le istituzioni con il prefetto di Bologna Francesca Ferrandino e l’assessore del Comune di Bologna Massimo Bugani unitamente al presidente di BolognaFiere, Gianpiero Calzolari ed ai vertici di Ferrovie dello Stato Italiane, Francesco Parlato e Giovanni Palladino che, insieme al direttore Alta Velocità di Frecciarossa, Pietro Diamantini, da quest’anno affiancano in partnership l’esposizione nautica.
Il salone ha evidenziato anche la presenza di brand importanti della nautica come il ritorno ad una fiera del cantiere Fratelli Aprea e dei cantieri Tornado, la partecipazione dei Cantieri Rizzardi Yachts, dei maggiori cantieri della produzione di gozzi come Nautica Esposito e Cantieri Mimì. Tra i dati indicativi della crescita del segmento produttivo 5 – 15 metri, spiccano le partecipazioni dei gommoni sempre più protagonisti con Italiamarine che ha portato le novità del 33 e 38 piedi.
“So che i numeri della nautica sono in aumento anche forse grazie al Covid, perché c’è voglia di mare e aria pulita – ha affermato Massimo Bugani, Assessore Rapporti con il Consiglio Comune di Bologna -. Qui ho visto una offerta straordinaria alla portata di tutti, non di nicchia come si pensa in genere. Per questo gli organizzatori vanno ringraziati e anche Trenitalia”.
Proprio la partnership con il maggior vettore italiano su ferro ha sottolineato la valenza e l’importanza del Salone che ha scelto Bologna come sede baricentrica dell’economia italiana, ma soprattutto come snodo ferroviario, vero supporto per far giungere i visitatori all’esposizione.
“Questa iniziativa è importante e il Gruppo Ferrovie dello Stato ha inteso accompagnarla, così come accompagniamo altre iniziative in Italia”. Ha spiegato Francesco Parlato – Direttore Affari Istituzionali Ferrovie dello Stato, che ha proseguito: “La nostra partnership si sviluppa con una scontistica per i treni e per il biglietto di ingresso. Speriamo di proseguire anche negli anni futuri, ma mi sembra che ci siano tutti i presupposti per procedere in tal senso”.
Soddisfazione anche per Gianpiero Calzolari, Presidente BolognaFiere: “Guardiamo con particolare affezione a questa fiera che l’anno scorso ha coinciso con un momento particolare per il nostro Paese. L’ottimismo e la fiducia sono stati premiati: quest’anno c’è il raddoppio di barche e di spazio espositivo. Il rapporto con l’associazione è il rapporto che abbiamo immaginato sin da principio e ci piace questo tratto della internazionalizzazione, perché Fiera Bologna è la più internazionalizzata d’Italia”.