La OCEAN TO OCEAN RIB ADVENTURE: da Palermo a Los Angeles – è pronta a partire!

Annunciata la data di partenza

Si è conclusa oggi, venerdì 29 ottobre 2021 la conferenza stampa della Ocean to Ocean Adventure svoltasi al Calamida di Palermo. Il comandante Sergio Davì ha ufficializzato la data di partenza della nuova missione che, come è ormai tradizione, avverrà dal Marina Arenella di Palermo.

Il 21 novembre 2021, questo il grande giorno, il comandante mollerà gli ormeggi per raggiungere Los Angeles in un viaggio in solitaria di oltre 10.000 miglia nautiche che lo vedrà impegnato per oltre tre mesi di navigazione (soste incluse).

Moltissimi i paesi attraversati: Spagna, Capo Verde, Guyana Francese, Trinidad e Tobago, Venezuela, Caraibi, Colombia, Panama, Messico e USA.

Novità dell’ultima ora è che il Presidente di Suzuki Italia Massimo Nalli accompagnerà il comandante Davì per una tappa del tragitto (i dettagli sono in via di definizione).

Vero protagonista della missione sarà l’Aretusa Explorer, il gommone Prince 38cc di 11 metri di casa Nuova Jolly, motorizzato con una coppia di fuoribordo Suzuki DF300B dual prop e allestito con elettronica di bordo Simrad che, durante tutto l’evento, è stato esposto al pubblico dando la possibilità a curiosi ed esperti del settore di salire a bordo ed ammirare da vicino questo mezzo straordinario.

Inizia così una nuova sfida per tutti gli sponsor della missione, soprattutto i Gold sponsor presenti durante la conferenza che non hanno mancato l’occasione per ribadire il loro sostegno al comandante. Suzuki, Nuova Jolly, Simrad, Gioiellieri Cipolla, I-Tronik hanno riaffermato l’impegno comune alla finalizzazione di questo progetto sottolineandone anche il lato ecologico e ambientalista.

Infatti compito del comandante Davì sarà proprio quello di raccogliere dati attraverso un campionamento delle acque per lo studio e l’analisi volto al rilevamento di microplastiche e metalli pesanti (per conto dell’istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia, C.Re.Ta.M. e Aten Center dell’Università di Palermo), nonché quello di fotografare e catalogare i mammiferi marini incontrati nel corso del viaggio raccogliendo dati di natura ambientale utili alla loro salvaguardia (Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Lombardia e Valle d’Aosta e C.Re.Di.Ma).