Domenica 17 ottobre al via la Veleziana numero 14
Lo spettacolo di arrivare a vele spiegate nel bacino di San Marco si ripeterà quest’anno per la 14. volta. La Veleziana tornerà la terza domenica (17) di ottobre garantendo divertimento, passione e agonismo a Venezia e in Adriatico. La stagione velica veneziana da tempo si chiude con l’evento organizzato dalla Compagnia della vela, una manifestazione che è andata via via affermandosi sempre di più proprio per le sue peculiarità. La partenza dal tratto di Adriatico antistante le spiagge del Lido di Venezia coinvolge una moltitudine di imbarcazioni di diverse classi e dimensioni, da quelle più piccole ai Maxi. Il percorso prevede l’ingresso dalla bocca di porto del Lido, dove è stato creato il Mose, per poi passare tra il Lido e l’isola di Sant’Andrea, fino all’arrivo in bacino di San Marco.
La Veleziana, presentata nel corso della conferenza “Esperienze e cultura del mare” che si è tenuta oggi alla Torre di Porta Nuova del Salone nautico 2021, con il tempo è diventato l’evento di punta dello storico circolo veneziano (110 anni compiuti lo scorso marzo), richiamando persone da tutto il mondo. Sempre più attenzione è rivolta alla manifestazione che si attesta ormai tra i più seguiti a livello nazionale, dietro solo alla Barcolana di Trieste.
Lo scorso anno, infatti, hanno preso parte circa duecento imbarcazioni nonostante il covid, il che ha prodotto un indotto di partecipazione di circa mille persone solo a bordo dei natanti.
Equipaggi di professionisti hanno regatato a fianco di amatori e diportisti, in quello che è uno spettacolo davvero unico al mondo.
La macchina organizzativa è impegnata in uno sforzo notevole perché la conformazione della città non consente di poter godere di ampi spazi come accade invece altrove, ma Venezia rimane sempre centrale nell’attrattiva che esercita verso il mondo intero. Non a caso, nel 2020 imbarcazioni si sono iscritte dalle vicine Croazia, Slovenia e Svizzera, ma anche da Germania e Inghilterra.
«Il Salone nautico che ci ospita oggi fra i partner della Vela, ci consente di parlare di un’altrettanto importante evento per la nautica italiana, la Veleziana. Lo sport e la passione che questa regata riesce a unire sono l’orgoglio del nostro circolo e della città intera. La vela accomuna moltissime persone che si impegnano nello sport e che hanno a cuore benessere e salvaguardia dell’ambiente marino», ha esordito il presidente del circolo PierVettor Grimani.
Riuscire nell’intento di portare regate che sfoggino grandi numeri, come la Veleziana, può fungere da attrattiva anche per un turismo e un indotto di elevata qualità, di cui Venezia necessita, soprattutto in un periodo storico come questo.
Dal punto di vista dell’affluenza, l’auspicio è che si confermi quanto di buono fatto lo scorso anno: «Il 2020 è stato un anno decisamente particolare, noi puntiamo a bissare il successo della precedente edizione, siamo pronti ad ospitare tutti gli sportivi che vorranno partecipare all’evento, magari proprio tornando dalla Barcolana», ha concluso il presidente della Compagnia della vela.
Il circolo veneziano rende noto che però la Veleziana sarà la chiusura della stagione velica, che durante l’estate sarà particolarmente intensa e partecipata. Infatti, tra gli eventi organizzati dal circolo, si registra l’open day di oggi. Un modo per approfondire i temi della scuola vela e per avvicinarsi a questo magnifico sport. Dal punto di vista delle regate, invece, si segnalano, tra le altre, la “Summer Race – Veleggiata del solstizio” del 19-20 giugno, la Cooking Cup (in cui il punteggio varia in base alla capacità di produrre piatti culinari, oltre che al posizionamento sportivo) del 3-4 luglio e la Lui&lei che si terrà il 18 settembre.
Un anticipazione è stata fornita proprio oggi, cioè l’avvio della collaborazione con Cipriani Food e Cipriani Drinks, che sarà oggetto di future comunicazioni.
La Compagnia della vela
Lo Yacht club veneziano è nato il 21 maggio 1911 e solo dopo otto anni assunse il nome di Compagnia della Vela, a seguito di un messaggio di Gabriele D’Annunzio diretto al vicepresidente dell’epoca. Le iniziali fanno da sfondo al motto ideato dal poeta italiano “Custodi, Domine, Vigilantes”. Oggi il circolo conta su oltre 500 soci italiani e stranieri e ha due sedi, quella storica, ai Giardinetti reali di San Marco e quella nautica che vanta 1400 metri quadrati e una capienza di 350 ospiti. A questo si aggiunge la guest house (nove stanze con bagno), la darsena con 110 ormeggi fissi e posti in transito oltre al bar interno.
Per quello che riguarda l’aspetto sportivo, la scuola vela è costituita da 250 allievi con imbarcazioni e istruttori federali dedicati, il team optimist e il team laser constano di 35 agonisti e un allenatore dedicato, inoltre, la flotta sociale è composta da 8 imbarcazioni Sb20 da regata.
Nel 2019 la Compagnia della Vela è stata insignita dalla Fiv (Federazione Italiana Vela) del titolo di migliore scuola nautica italiana.
Indissolubile è il legame con il Moro di Venezia, varato l’11 marzo 1990, che si aggiudicò la Louis Vuitton Cup, diventando così il Challenger ufficiale dell’America’s Cup nel 1992. Il Moro veleggiava infatti sotto i colori della Compagnia della Vela. Con Paul Cayard il Moro sconfisse in finale della Louis Vuitton Cup team New Zealand, acquisendo il diritto a contendere l’America’s Cup all’imbarcazione statunitense “America”. Lo scafo veneziano fu la prima barca non anglosassone ad ambire al titolo.
Tra le più famose regate organizzate dal circolo ci sono: La Veleziana, la Cooking Cup, la Summer Race Vela Cup, la Lui&Lei, il Trofeo Marco Rizzotti – International Optimist Class Team Race. Per quello che riguarda le manifestazioni sportive nazionali e internazionali, la Compagnia della Vela è stata circolo organizzatore de: l’Italia Cup Laser (2018), l’America’s Cup World Series (2012), la Dinghy World Cup (2012), l’Audi Melges 20 Sailing Series (2011), il Campionato Italiano X-35 (2009), iShares Cup Extreme 40 Sailing Series (2009) e il Campionato Italiano Classi Olimpiche (2008).