La Terrazza del Ristorante Bris a Portopiccolo ha tenuto a battesimo venerdì 17 luglio la presentazione di Anywave e dei numerosi progetti del Sistiana Sailing Team.
Sistiana-Nella cornice di Sistiana, nel corso della Conferenza Stampa si è parlato di regate, ecologia, impegno e futuro, davanti ad un pubblico attento e partecipe, alla presenza dell’Assessore alla difesa dell’ambiente, all’energia e sviluppo sostenibile della Regione Friuli Venezia Giulia Fabio Scoccimarro e del Sindaco di Duino Aurisina Daniela Pallotta che hanno portato il saluto delle Istituzioni.
Alla Conferenza è intervenuta anche Paola Del Negro, direttore generale dell’OGS Istituto Nazionale di Oceanografia, da sempre attivo nel combattere l’inquinamento del mare con le plastiche.
Anywave è un Frers 63 restaurato e ottimizzato, è un Team di campioni e un progetto per i giovani, è uno sguardo attento al futuro, con la voglia di contribuire con una goccia di ottimistico impegno per fare una piccola differenza nell’oceano.
Progettato dal prestigioso studio German Frers nel 2000, Anywave è realizzata completamente in fibra di carbonio. Le linee dello scafo, i sistemi tecnologici avanzati e il ridottissimo dislocamento la rendono estremamente competitiva sia in prove costiere che d’altura, in particolare nelle regate a compenso IRC o ORC. È il 2015 quando un gruppo di velisti del Sistiana Sailing Team acquistano lo scafo quasi abbandonato e lo riportano all’antico splendore, cominciando ad inanellare una serie di vittorie nei più prestigiosi campi di regata internazionali, in competizioni riservate ai Maxi, nelle lunghe e nella classica Barcolana, a cui l’equipaggio non manca mai.
Il Team è capitanato da Alberto Leghissa (4 titoli Mondiali, 3 titoli Europei, 4 titoli italiani, 1 titolo Mediterraneo) coadiuvato da velisti professionisti tra i quali Alessandro Alberti, Andrea Marengo, Andrea Bussani, Matteo Valenti, Ciro Di Piazza e Gian Battista Ballico.
A bordo il livello agonistico è altissimo e un forte spirito di corpo e un’autentica amicizia guidano le scelte del Team. In particolare, dopo un’avventura nel golfo di Napoli durante la partecipazione alla regata Tre Golfi, il gruppo di velisti passa a interrogarsi su temi meno legati all’agonismo.
È notte e Anywave si ferma improvvisamente mentre stava raggiungendo la linea di partenza. Dopo una veloce ispezione, il Team si rende conto di aver agganciato su bulbo e timone una rete galleggiante molto lunga, costellata da vari rifiuti di plastica, che blocca le manovre e impedisce di avanzare.
Alberto Leghissa ricorda: “Ci siamo resi conto che, mentre attraversavamo un luogo in cui si sentiva preponderante la bellezza e la potenza della natura, quello che ci frenava era opera dell’uomo. In quel momento abbiamo capito che regatare non ci bastava più e abbiamo trovato la motivazione per attivare un ambizioso progetto ecologico mirato alla salvaguardia del mare”.
Dialogando con Partner e Sponsor, Sistiana Sailing Team si rende conto che il sentire è comune e nasce così il progetto R.Eco, che vuole sensibilizzare al problema dei rifiuti in mare e ha l’obiettivo di spingere equipaggi, circoli nautici ed istituzioni ad attivare comportamenti pratici di salvaguardia dell’ambiente marino.
“Se ogni regatante, ogni diportista, ogni circolo facesse qualcosa di concreto per preservare il mare, sono sicuro che si potrebbero ottenere dei risultati importanti sia a livello di riduzione dei rifiuti in acqua che a livello di educazione civica ed ecologica per le generazioni future. Siamo tutti d’accordo sul fatto che la plastica monouso vada abolita e che si debba passare all’utilizzo di materiali riciclabili, ma di tutta quella che ormai c’è, dobbiamo capire cosa farne e possibilmente arrivare a dargli nuova vita.” conclude Leghissa.
Il progetto R.Eco (Responsabile Ecologico) nasce per questo: un decalogo con indicazioni concrete che ognuno di noi può seguire per evitare sprechi ed azioni dannose nei confronti della natura e per cercare di riutilizzare quello che viene gettato con troppa facilità.
Accanto all’aspetto agonistico, la missione di Anywave nel corso della stagione velica sarà quella di dialogare e stimolare diportisti, regatanti, circoli ed istituzioni a nominare un Responsabile Ecologico di bordo (e di terra, per i circoli), con responsabilità precise.
L’ambizione è quella di spingere tutti i circoli nautici italiani e le istituzioni a rendere il R.Eco una figura obbligatoria, presente per statuto nei circoli, a bordo di ogni imbarcazione e da nominare per ogni regata.
R.Eco di Anywave è Gino Becevello, uno dei soci fondatori del Sistiana Sailing Team, a bordo fin dalle prime manovre ed anima del progetto.
Ad accogliere da subito la proposta di Anywave è stata Barcolana, che nell’iscrizione all’edizione 2020 chiederà agli armatori di inserire, nella crew list, la figura del R.Eco indicandone nome e cognome, accanto a quello dello skipper e del timoniere.
“Il progetto di Anywave – ha commentato Mitja Gialuz, presidente della Barcolana presented by Generali – ci è piaciuto davvero molto, e abbiamo deciso di adottarlo e diventare i primi divulgatori di questa idea. E’ un progetto di responsabilizzazione a vantaggio dell’ambiente che garantisce continuità alle attività di sensibilizzazione che abbiamo sostenuto negli ultimi anni. L”elemento che più ci piace, che voglio qui sottolineare, è che questa iniziativa richiede la collaborazione di tutti, ricade nel pieno spirito di Barcolana e nel titolo che abbiamo dato quest’anno all’evento, “Together”, e deriva direttamente da un equipaggio, dalla community dei velisti. Martedì 21 luglio apriremo le iscrizioni alla Barcolana 2020 e nel processo di iscrizione chiederemo, con la crew list, di identificare la persona che avrà la responsabilità dell’ecosostenibilità di ogni imbarcazione partecipante”.
Anche Mauro Pelaschier, grande saggio della vela italiana, recentemente insignito del titolo di Commendatore della Repubblica per il suo impegno nella salvaguardia dei mari, sente da tempo la necessità di parlare di questi temi soprattutto ai giovani e ha dato fin da subito il suo sostegno all’iniziativa di R.Eco.
Seguendo l’ispirazione data da Mauro, ambasciatore di One Ocean Foundation, Sistiana Sailing Team ha voluto dare vita ad un equipaggio formato da ragazzi e ragazze, che possano portare tra le nuove generazioni la passione agonistica per questo sport insieme alla diffusione di una cultura ambientale che porti a comportamenti ecologicamente corretti.
E’ così che è nato Anywave Junior, Tod 33 che corre per il Sisitiana Sailing Team nelle regate a compenso. Responsabile R.Eco per Anywave Juniore è Giulia Leghissa, giovane velista triestina che ha mosso i primi passi in deriva per poi approdare alle barche d’altura.
R.Eco ha inoltre ricevuto il plauso di Alex Bellini, il navigatore ed esploratore italiano noto per le sue imprese estreme, tra cui le traversate oceaniche a remi in solitaria, che è intervenuto alla conferenza stampa con un video dichiarando: “Quando ho attraversato l’oceano ho constatato la quantità di plastica galleggiante. Abbiamo esiliato la Natura dalla nostra coscienza. Serve un nuovo pensiero ecologico, dobbiamo consumare e produrre responsabilmente, con le nostre azioni, con delle buone pratiche e con delle nuove abitudini possiamo contribuire a ridurre l’inquinamento e a mitigarne i danni”.
La prima barca italiana ad aderire al progetto R.Eco è stata Moxie, X-35 di Paolo Bonsignore, che ha deciso di spendersi in prima persona per promuovere il progetto, seguendo con attenzione a bordo il decalogo e promuovendone i principi nelle regate nazionali ed internazionali in classe ORC a cui partecipa.
La stagione sportiva di Anywave è sostenuta dal Main Sponsor Safilens, dagli Sponsor Gesteco, Ferrobeton, Scania Leiballi&Cozzuol, Falconeri, Plaxtech, Gianesini Erminio e dai Technical Partner Cantieri Navali San Rocco, Marlin Yacht Paints, Vennvind, Baita Salez.
Anywave sostiene le charity DinAmici “Insieme per il volontariato” e InterSos, la più grande organizzazione umanitaria italiana in prima linea per portare aiuto nelle emergenze alle persone vittime di guerre, violenze e disastri naturali.
Nella stagione 2020 Anywave parteciperà alle regate:
Trieste -San Giovanni in Pelago – Trieste settembre 2020
Portopiccolo Maxi race – Sistiana ottobre 2020
Trofeo Bernetti – Sistiana ottobre 2020
Barcolana – Trieste ottobre 2020
Venice Hospitality Challenge – Venezia ottobre 2020
Veleziana – Venezia ottobre 2020
La stagione sportiva di Anywave Junior è sostenuta dagli Sponsor ZKB Credito Cooperativo del Carso, Percorso Sicurezza, CMG Costruzioni Meccaniche Generali, Autotrasporti Farosich.
Nella stagione 2020 Anywave Junior parteciperà alle regate:
Narc Circuit – Monfalcone agosto 2020
Settimana Velica Internazionale – Trieste settembre 2020
Trofeo Bernetti – Sistiana ottobre 2020
Barcolana – Trieste ottobre 2020
Trofeo Rilke – Sistiana ottobre 2020
FOTO A.CARLONI
Decalogo del Responsabile Ecologico di bordo – R.Eco
1. Naviga quanto più possibile a vela.
2. Non gettare nulla di non organico in mare aperto.
3. Evita cadute accidentali di qualsiasi materiale in mare, mantieni in zona sicura gli attrezzi durante il lavoro in coperta.
4. Utilizza prodotti per la pulizia biodegradabili al 100%, se possibile in contenitori ottenuti da riciclo, con minor imballaggio possibile
5. Crea a bordo spazi e contenitori per la raccolta differenziata e a terra deposita i rifiuti nei contenitori dedicati.
6. Non usare stoviglie, piatti e bicchieri monouso e trasporta la tua cambusa in borse di tela o riutilizzabili.
7. Se devi fumare, usa il posacenere portatile ed antivento.
8. Ripesca le plastiche galleggianti che trovi in mare, possono avere una seconda vita! Se sono troppo voluminose, segnalane la posizione alle autorità competenti che provvederanno alla raccolta e all’emissione dell’avviso ai naviganti.
9. Evita di sostituire, ripara o pensa come riutilizzare.
10. Diffondi ad altri equipaggi i principi di comportamento etici ed ecologici da tenere a bordo: stimola altri a diventare R.Eco!
I TEMPI DI DEGRADO DEI RIFIUTI IN MARE SONO LUNGHISSIMI
Fazzoletti di carta – 3 mesi
Fiammiferi – 6 mesi
Mozzicone di sigaretta – da 1 a 5 anni
Buste di plastica – da 10 a 20 anni
Prodotti di nylon – da 30 a 40 anni
Lattine di alluminio – 10-100 anni
Bottiglie di vetro – 1.000 anni
Polistirolo – 1.000 anni
Bottiglie di plastica – mai completamente