Roma – Il libro “Navi mute” è la prima pubblicazione, all’interno di una collana intitolata “Storie di mare”, interamente incentrata sul ricordo del Capitano De Grazia. L’iniziativa editoriale curata dal Comando Generale della Guardia costiera in collaborazione con le Edizioni All Around è rivolta a sostenere l’impegno di istituzioni e cittadini in difesa del mare e dell’ambiente, patrimonio comune da preservare per le generazioni future.
Gli autori del libro Giampiero Cazzato e Marco Di Milla, partendo dal prezioso lavoro della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, raccontano non solo le indagini di De Grazia e i misteri intorno alla sua morte, ma anche l’uomo, attraverso i ricordi della moglie Anna Vespia e la voce delle persone – amici e colleghi – che lo hanno conosciuto da vicino.
Navi Mute, con l’introduzione del Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa e la prefazione del Comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto, Ammiraglio Giovanni Pettorino, delinea il ritratto di un uomo perbene, un ufficiale con un profondo senso della giustizia e dello Stato. Un eroe, nel senso più vero e profondo della parola.
Così il Ministro Costa nell’introduzione al libro: «Il lascito di De Grazia deve essere vivo nelle nostre azioni quotidiane. Solo così potremmo onorarne la memoria concretamente».
La sua è una straordinaria testimonianza di coraggio, di umiltà e volontà scrive l’Ammiraglio Pettorino nella sua prefazione – Una testimonianza che silenziosamente continua a ispirare il nostro pensare e, soprattutto, il nostro agire, sempre più rivolto a proteggere gli interessi del mare e dell’ambiente. Interessi di cui l’Italia, non va dimenticato, ne fa la sua ragione di vita, economica e sociale».