ROMA-“La scomparsa di Giorgio Squinzi ci riempie di grande tristezza – afferma Mario Mattioli, Presidente della Confederazione Italiana Armatori – perché grande è il vuoto che lascia. Con lui se ne va un grande protagonista della storia dell’industria italiana”.
“Abbiamo avuto la fortuna – prosegue Mattioli – di poterlo ospitare più di una volta alla nostra Assemblea annuale nel periodo del suo mandato come Presidente di Confindustria, ed anche in quelle occasioni sono emerse le sue doti di grande imprenditore che ha saputo fare dell’internazionalizzazione e dell’innovazione le chiavi del successo di un’impresa oggi conosciuta in tutto il mondo.
Noi armatori non dimenticheremo la sua attenzione per il nostro comparto e le sue parole “L’Italia ha tra i suoi punti di forza il trasporto marittimo che va sostenuto e potenziato.” Aggiungendo che “il cluster marittimo italiano si conferma come uno dei settori più dinamici della nostra economia”. “Il Paese ha potuto contare sull’eccellenza del vostro comparto e sullo spirito imprenditoriale che vi ha sempre contraddistinto”.
A nome del Consiglio della Confederazione Italiana Armatori e di tutta la marineria italiana – conclude il Presidente Mattioli -esprimo le più sincere condoglianze alla sua famiglia e a tutti i suoi collaboratori.