La Regione in prima linea per la protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi marini e dei regimi di compensazione nell’ambito di attività di pesca sostenibili. Prosegue l’azione volta a rafforzare la filiera ittica, le attività costiere e le marinerie. Sul BURL odierno è stato pubblicato un nuovo avviso pubblico
La Regione in prima linea per la protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi marini e dei regimi di compensazione nell’ambito di attività di pesca sostenibili. Prosegue l’azione volta a rafforzare la filiera ittica, le attività costiere e le marinerie. Sul BURL odierno è stato pubblicato un nuovo avviso pubblico, a valere sui bandi Feamp (misura 1.40 – Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi marini e dei regimi di compensazione nell’ambito di attività di pesca sostenibili).
La dotazione finanziaria complessiva ammonta ad € 542.448,50 ed è rivolta alla seguente tipologia di destinatari:
–pescatori;
-armatori di imbarcazioni da pesca;
-consigli consultivi;
-organizzazioni riconosciute di pescatori;
-organismi scientifici o tecnici di diritto pubblico;
-organismi non governativi in partenariato con organizzazioni di pescatori o con Flag.
Le tipologie di intervento finanziate vanno nella direzione di un sostegno al comparto e rafforzamento delle misure a tutela dell’ambiente marino e costiero: raccolta e gestione dei rifiuti di mare; conservazione delle risorse biologiche marine; ammodernamento; sostituzione di attrezzi da pesca al fine di ridurre l’impatto; gestione, rispristino e monitoraggio dei siti Natura 2000; favorire la biodiversità e il ripristino degli habitat marini. C’è tempo fino al 2 dicembre 2019 per presentare domande ed accedere al finanziamento pubblico. Il contributo può variare dal 50% al 100% delle spese ammissibili a seconda della tipologia del soggetto richiedente e dell’intervento previsto.
È il sesto avviso Feamp che viene pubblicato in sette mesi e segue un importante lavoro di concertazione e confronto con le rappresentanze del settore cominciato nello scorso mese di febbraio. Si riscontra un sensibile aumento delle domande presentate a dimostrazione dell’interesse e delle esigenze degli operatori del comparto, nonché una matura attenzione degli stessi alla tematica della salvaguardia del nostro mare.