La Marina Militare a Genova per il 59° Salone Nautico

Per l’occasione, come ormai tradizione, la Marina ha presentato il Calendario istituzionale del 2020

Con l’arrivo a di , una delle nuove Fregate Europee Multi Missione della , si è aperto il 59° . Alla Cerimonia solenne dell’Alza Bandiera hanno partecipato il in Capo della Squadra Navale, ammiraglio di squadra Donato Marzano, e il Comandante Marittimo Nord, ammiraglio di divisione Giorgio Lazio.

Anche quest’anno è presente alla manifestazione uno stand della Forza Armata all’interno del quale è possibile ammirare sia dei modellini navali che il siluro a lenta corsa e attrezzature in uso alle varie componenti specialistiche, ma anche provare a governare una nave attraverso un simulatore di plancia. In aggiunta a tutto questo vi è uno spazio espositivo dell’ in cui è possibile capire tutto il lavoro che viene fatto per studiare i fondali marini.

Per l’occasione, come ormai tradizione, la Marina ha presentato il Calendario istituzionale del 2020. A presentarlo è stato il Angelo Virdis, neo Capo Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione della Marina Militare.

Quest’anno il calendario, grazie alle immagini del fotografo Massimo Sestini, racconta la Marina Militare attraverso gli occhi di una delle sue componenti d’eccellenza, la Brigata Marina , ed è dedicato alla Lega del Filo d’Oro, che assiste i bambini sordomuti, ciechi o pluriminorati sensoriali.

Il motivo per cui è stata scelta la Brigata, con i suoi cento anni di storia, è legato al fatto che le fanterie di Marina hanno sempre rappresentato una componente essenziale del potere marittimo italiano e un elemento fondamentale della politica estera nazionale. “Cento anni, quindi, in cui il nome di San Marco e quello dei fucilieri di Marina sono legati indissolubilmente, unico reparto militare al mondo che porta il nome di un Santo Patrono”, ha sottolineato l’ammiraglio Virdis durante la sua presentazione

Inoltre, il Capo Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione ha ricordato come “La Marina Militare, braccio operativo a sostegno del Sistema Difesa, opera giornalmente per contribuire alla Sicurezza Marittima, per la protezione degli interessi nazionali sul mare”. Infatti, continua, “le unità navali, assieme ai loro equipaggi operano con continuità nei dispositivi internazionali anche in mari geograficamente molto distanti dall’Italia. Per fare ciò si avvale della professionalità dei propri uomini e donne che, unita all’avanzata tecnologia dei mezzi, crea un connubio di competenza fondato su un percorso formativo che pone le sue basi sulle tradizioni e sui valori”.