Nell’accogliente cornice di Catania si è tenuto dal 3 al 5 giugno il terzo workshop dal titolo “Multipurpose Maritime Operations” (MMO) dello European Coast Guard Functions Forum (ECGFF), che nel 2019 vede la guida congiunta delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera e della Guardia di Finanza, con il concorso della Marina Militare.
Il workshop è stato organizzato con il supporto della European Fisheries Control Agency (EFCA) e vi hanno preso parte circa 90 delegati in rappresentanza di 16 Stati Membri e delle tre Agenzie EFCA, EMSA (European Maritime Safety Agency) e Frontex, che stanno supportando le Autorità nazionali a svolgere le funzioni di Guardia Costiera.
Dal 2009 il Forum Europeo delle Funzioni di Guardia Costiera riunisce, in maniera volontaria, numerose Organizzazioni con funzioni di Guardia Costiera dei Paesi dell’UE, EFTA (European Free Trade Association) ed area Schengen, con l’obiettivo di rafforzare la cd. Coast Guard cooperation.
Come evidenziato nel suo titolo, l’evento ha affrontato il tema delle operazioni marittime complesse multiruolo, in cui più funzioni di Guardia Costiera vengono esercitate contestualmente, al fine di approntare risposte efficaci ed efficienti a sfide plurime che possono sorgere in una determinata area di operazioni. In tali contesti, risulta fondamentale la partecipazione coordinata di assetti appartenenti a diverse Organizzazioni di Guardia Costiera e alle Agenzie europee di riferimento.
L’agenda dei lavori del primo giorno ha previsto lo svolgimento di una sessione plenaria e di tre gruppi di lavoro, che hanno stimolato la discussione tra i partecipanti sui diversi aspetti che caratterizzano questa specifica attività, con un focus particolare sui temi della gestione dei rischi, dell’addestramento e delle implicazioni operative e logistiche.
Nella giornata del 4 giugno, invece, il concetto di MMO è stato concretamente testato nell’ambito di una esercitazione a mare denominata COASTEX19. Sotto il coordinamento svolto congiuntamente da Guardia Costiera e Guardia di Finanza, undici assetti navali, tre velivoli e tre boarding team hanno realizzato un complesso scenario che ha simulato attività di contrasto alla pesca illegale, di lotta all’inquinamento, di operazioni di ricerca e soccorso e di contrasto ai traffici illeciti.
Gli uomini e mezzi della Guardia Costiera, della Guardia di Finanza e della Marina Militare, delle tre Agenzie nonché appartenenti alla Marina portoghese, alla Polizia Federale tedesca e alla Dogana spagnola si sono avvicendati nei vari momenti dell’esercitazione, cooperando con elevati standard di interoperabilità e sinergia. I delegati partecipanti al workshop hanno potuto assistere come osservatori privilegiati a tutte le operazioni direttamente da bordo di quattro unità impegnate nella Coastex19.
Il workshop concluso in data odierna con la presentazione degli esiti dell’esercitazione rappresenta l’ultimo meeting preparatorio della Conferenza Plenaria dei Capi delle Organizzazioni di Guardia Costiera che si terrà a Venezia dal 12 al 15 novembre 2019.