CANTIERE NAVALE VITTORIA CONSEGNA IL RIMORCHIATORE C.869 ALLA PORT AUTORITY DI SKIKDA

ADRIA – , azienda veneta specializzata nella progettazione e costruzione di imbarcazioni militari, paramilitari, da lavoro e commerciali, ha consegnato il rimorchiatore C.869 all’Impresa portuale di Skikda, Algeria. Il conferimento dell’unità, ordinata nel dicembre 2016 dal Ministero dei Trasporti algerino per un valore di 7 milioni di euro, è avvenuto con il passaggio di consegne tra una rappresentanza del Cantiere Navale Vittoria e una delegazione dell’Impresa Portuale algerina.

Dopo il varo realizzato alla fine dello scorso anno e il periodo di formazione del personale in loco, il tug potrà iniziare a svolgere funzioni di rimorchio e escort sulle coste e nei porti dello stato nordafricano al servizio dell’Entreprise Portuelle de Skikda.

Con la consegna del “Cap de Fer”, l’azienda di Adria torna tra i player del mercato nazionale e internazionale del rimorchio portuale e costiero. Il Cantiere Navale Vittoria si è specializzato nel tempo nella realizzazione di imbarcazioni militari e paramilitari (su tutte pattugliatori, interceptors, unità Search and Rescue (SAR) e mezzi da sbarco), da lavoro (in supporto a operazioni portuali e piattaforme offshore) e da trasporto passeggeri. Per il cantiere di Adria, quella di giugno, insieme all’unità in costruzione destinata alla Russia, rappresenta dunque una fornitura storica nell’ambito dei rimorchiatori di tipo ASD (propulsione azimutale).

La nuova nata di casa Vittoria, lunghezza fuori tutto pari a 26 metri, larghezza pari a 10 metri, pescaggio di 3,80 metri per 500 tonnellate circa di dislocamento a pieno carico, ha una capacità di tiro a punto fisso (ballard pull) di 42 tonnellate grazie all’ausilio di una coppia di propulsori azimutali ASD azionati da due motori diesel semiveloci in grado di sviluppare una potenza complessiva di oltre 3300 cavalli e una velocità massima di 12,5 nodi. Caratteristiche queste che rendono il mezzo idoneo allo svolgimento di operazioni di rimorchio portuale e costiero, di traino e spinta e a garantire assistenza e interventi di risposta alle emergenze in condizioni estreme.

L’imbarcazione dispone di alloggi e servizi per ospitare un equipaggio di 7 persone e ha ricevuto la classificazione del Registro Navale francese Bureau Veritas. “Siamo lieti di aver dato in consegna alle autorità algerine la nostra 869esima unità – commenta Luigi Duò, presidente del Cantiere Navale Vittoria – un’imbarcazione all’avanguardia sul piano tecnico che per noi ha soprattutto un elevato valore simbolico in quanto segna il nostro ritorno nel mercato del rimorchio, consolida il rapporto di collaborazione e reciproca stima con le autorità algerine e rafforza la nostra presenza all’estero”.

“Ci rende particolarmente orgogliosi – continua Luigi Duò – il fatto che la committenza abbia saputo riconoscere il know how della nostra azienda che si è aggiudicata la commessa battendo un’agguerrita concorrenza internazionale e che oggi apprezzi il lavoro svolto dalle maestranze del Cantiere”.“La capacità di mantenere alta la qualità dei nostri prodotti, di rispettare i tempi di consegna e di innovare – conclude Luigi Duò – investendo in Ricerca e Sviluppo, ci ha permesso di tornare a proporci con più forza nell’importante settore dei rimorchiatori. La consegna di questa unità, il primo rimorchiatore costruito dopo quasi due decenni, rafforza la nostra scelta strategica. Ora puntiamo a diventare un operatore di riferimento, a livello nazionale e internazionale, anche per questo settore”.

Dopo l’unità consegnata all’Algeria, sarà la volta del mezzo destinato alla Russia che dovrà supportare le operazioni di smantellamento dei sommergibili nucleari radiati dalla Marina Militare del paese.