BARI – Il mondo del mare è in fibrillazione per la 15esima edizione del Salone Nautico di Puglia che per il secondo anno consecutivo si svolgerà a Bari dal 29 marzo al 2 aprile 2017.
15esima edizione del salone e seconda per il capoluogo pugliese che ha offerto a quella che ormai è considerata la manifestazione di riferimento dell’Adriatico, una location ideale come la Fiera del Levante. Oltre 30mila metri quadrati la superficie espositiva occupata quest’anno dallo SNIM, raddoppiata rispetto all’edizione 2016, con oltre 120 espositori e 300 esemplari di varie tipologie di barca. Un evento in forte crescita che, grazie alla posizione strategica della Puglia ha l’ambizione di far partire proprio da questa regione un nuovo impulso al settore nautico messo a dura prova negli ultimi anni.
Il Salone Nautico di Puglia sarà l’occasione per alimentare il dibattito sulle politiche del mare, sulle strategie da adottare per il rilancio della sua economia cogliendone le potenzialità con focus su cantieristica, turismo nautico e rapporto con il territorio che coinvolgeranno le principali associazioni dell’industria nautica (Assonautica Italiana, Ucina, Nautica Italiana), le istituzioni e le organizzazioni nazionali come L’Istituto Commercio Estero ICE.
Altri temi al centro del dibattito la promozione estera del settore nautico con le ripercussioni sul turismo, il mondo dei charter ancora troppo poco conosciuto e di difficile accesso per lo più a causa di una scarsa presenza nei principali canali di comunicazione e promozione.
Saranno cinque giornate fitte di occasioni di business e un calendario ricco di eventi con l’obiettivo di analizzare e approfondire le opportunità che il settore nautico può offrire all’economia del Mezzogiorno. Nell’ambito della manifestazione, infatti, sarà sottoscritto un protocollo di intesa per la realizzazione del Polo Nautico del Sud Italia. La decisione è frutto dell’importante accordo raggiunto fra il Consorzio Nautico Puglia, l’associazione siciliana Ascon e l’Ancr della Campania. Si tratterà di avviare rapporti di collaborazione tra le 130 aziende associate e pianificare insieme un programma di internazionalizzazione a sostegno dell’intero comparto.
“L’obiettivo che ci prefiggiamo quest’anno – ha detto Giuseppe Meo organizzatore della manifestazione – è quello di costruire una piattaforma sull’intera filiera dell’economia del mare che va dalla pesca alla nautica al turismo con uno sguardo privilegiato alle cosiddette “carriere blu” ovvero i posti di lavoro creati dalla blu economy. Un altro importante step – ha concluso Meo – che sarà definito nel corso del Salone Nautico di Puglia , sarà la “rete dei porti” per l’ottimizzazione dei servizi e lo sviluppo di nuovi itinerari turistici che partono proprio dalle strutture ricettive portuali della regione. Un progetto con capofila il Distretto della Nautica di Puglia, a cui abbiamo già iniziato a lavorare attraverso accordi e collaborazioni con i principali attori della ricettività pugliese”.
La manifestazione si svolgerà con il patrocinio della Regione Puglia, della Città Metropolitana di Bari, di Unioncamere Puglia, della Camera di Commercio, dell’Autorità Portuale di Bari, del Coni Puglia. Partner dell’evento la Lega Navale Italiana e Assonautica.