MILANO – NAUTICA ITALIANA sarà presente all’International Boat Show di Miami dal 16 al 20 febbraio prossimo. L’evento è diventato un focus importante per la nautica mondiale, soprattutto per i professionisti del settore del Nord e America meridionale, come pure in America centrale e Caraibi; mercati questi di tutto rispetto anche se si attestano dopo il Mediterraneo.
L’eccellenza della nautica italiana nei diversi settori dell’industria, della produzione, accessoristica e servizi ai territori sarà presente dando testimonianza del “fare italiano”, dalla piccola nautica allo yachting di lusso sia direttamente che attraverso i propri dealer USA. NAUTICA ITALIANA, affiliata alla Fondazione Altagamma, dalla sua nascita, è impegnata ad affiancare e a supportare i propri soci nelle loro attività nei mercati nazionali e internazionali.
Ottimismo traspare dalle parole del presidente Lamberto Tacoli: “Siamo fiduciosi che i segnali di ripresa dell’industria italiana che hanno caratterizzato la stagione 2016 possano proseguire nel 2017 confermandosi nuovamente ai vertici mondiali. Quest’anno, il Global Order Book di Show Boat International vede infatti ai primi tre posti nella top 20 per lunghezza complessiva di barche oltre i 24metri realizzate, tre produttori italiani, i primi due associati a NAUTICA ITALIANA”.
“Come Associazione, ha aggiunto il presidente Tacoli, stiamo lavorando insieme a Fiera Milano e in sinergia con il territorio Toscano e Fondazione Altagamma, all’organizzazione del nuovo Versilia Yachting Rendez-vous, a Viareggio dall’11 al 14 maggio 2017: una manifestazione di respiro internazionale, concepita per tutte le Aziende della nautica che esprimono eccellenza, qualità e valore del Made in Italy, in un format innovativo che possa offrire una vetrina di altissimo livello a tutto il settore”.
Oggi l’Associazione NAUTICA ITALIANA conta oltre ottanta soci identificando l’intero comparto sia in termini di rappresentatività di fatturato che nei diversi settori: cantieristica e new building (37%), refit (11%), accessoristica e componentistica (23%), servizi (20%) e marina (9%).