TORINO – Segnali di pace tra i big della nautica italiana e l’organizzazione confindustriale di categoria, Ucina: creeranno “insieme”, “o almeno questa è l’intenzione”, un piano comune per i Saloni nautici. Lo ha detto a Torino la vicepresidente del gruppo Azimut-Benetti, Giovanna Vitelli, a margine di un’iniziativa ad Artissima, precisando che l’ipotesi è diventata praticabile “anche grazie al buon lavoro fatto dal Ministero dello Sviluppo Economico”.
“Se in Italia vogliamo davvero aiutare la nautica e investire risorse pubbliche in modo utile per il settore questa è la strada giusta”. Secondo Vitelli, è necessario in Italia un adeguamento “culturale” di tutto ciò che ruota intorno all’economia del mare. “E’ tempo di creare il comparto industriale nautico – ha detto -. Il nostro gruppo, per esempio, conta duemila dipendenti diretti, e duemila indiretti.
Eppure per rinnovare il contratto siamo per metà Metalmeccanici, per metà Gomma e Plastica. C’è ormai un tema oggettivo di organizzazione del lavoro”.