CIVITAVECCHIA – Ben 11 nuove navi per un investimento che supera gli 9 miliardi di dollari. Royal Caribbean svela un futuro pieno di investimenti e novità e per farlo sceglie come sede la sua ammiraglia, la “gigante” Harmony of the Seas, oggi ancorata nel porto di Civitavecchia, uno degli ultimi scali nel Mediterraneo prima di rientrare nei Caraibi.
“Siamo a bordo della nave più grande del mondo – dice Gianni Rotondo, direttore generale RCL CruisesLdt ITalia – ma anche la “meno densa” se consideriamo che è quella che offre il maggior spazio per singolo passeggero e la minore congestione nelle aree comuni. E ancora, nonostante la stazza, una delle meno inquinanti grazie alle nuovissime tecnologie di cui è dotata. Ma per i prossimi mesi ci attendono tante novità.
La prima attesissima inaugurazione è quella di Oasis 4, quarta gemella di Classe Oasis, la classe di navi più grande e sorprendente del mondo, prevista per il 2018. Ma abbiamo altre 10 navi in arrivo tra cui le Quantum 4 nel 2019 e Quantum 5 nel 2020, la Oasis 5 nel 2021, la Classe Edge di Celebrity Cruises e le due navi di Classe Icon”. Royal, nonostante la partenza di Harmony, continua a puntare sull’Italia: “Il 2017 – aggiunge Rotondo – sarà un anno di consolidamento.
Saranno in tutto 13 le navi in transito (7 Royal Caribbean International, 4 Celebrity Cruises e 2 Azamara Club Cruises) nei 17 porti italiani di scalo, con il posizionamento di 7 navi in partenza dai 2 home-port di Civitavecchia e Venezia (Jewel of the Seas, Rhapsody of the Seas, Celebrity Reflection, Celebrity Silhouette e Celebrity Constellation, Azamara Journey e Azamara Quest), che faranno in totale 385 scali per una movimentazione prevista di oltre 847.000 crocieristi tra aprile e novembre”.