GENOVA – Il 2014 è stato un anno di crescita per il mercato e la cantieristica italiana: sono stati infatti registrati incoraggianti segnali positivi che fanno sperare in una ripresa strutturale nei prossimi anni.
Termometro di questo momento positivo è il Salone Nautico di Genova che, a solo un mese dall’apertura delle iscrizioni, conta già un gran numero di espositori, segnale che gli operatori del settore credono nelle potenzialità di questo storico evento per rilanciare il mercato e l’eccellenza del ‘made in Italy’ nautico.
Confrontando i dati 2015 con quelli relativi al primo mese di apertura delle iscrizioni dello scorso anno, si nota che le richieste di partecipazione sono cresciute dell’11% e molto vivace è la richiesta da parte di aziende straniere che fanno registrare un incremento del 9% delle richieste di partecipazione, un segnale importante che riporta il Mediterraneo e Genova al centro dell’attenzione della nautica internazionale. L’obiettivo degli organizzatori è infatti superare i numeri registrati durante l’edizione dello scorso anno, che ha visto 760 espositori presentare 1.000 imbarcazioni, di cui 100 novità, ed effettuare ben 1.300 prove in mare.
“Rispetto allo scorso anno, abbiamo deciso di anticipare l’apertura delle iscrizioni per consentire agli operatori di organizzare la loro partecipazione nel migliore dei modi, assicurandosi la presenza al più grande Salone del Mediterraneo – dichiara Alessandro Campagna, Direttore Commerciale de I Saloni Nautici – La grande energia manifestata dagli espositori dimostra che stiamo lavorando nella giusta direzione ed è la conferma del valore che un appuntamento importantissimo come il Salone si è guadagnato nel corso degli anni a livello nazionale e internazionale. Siamo perfettamente consapevoli del grande lavoro che ci aspetta nei prossimi mesi ma queste premesse sono la base strutturale per un nuovo corso del Salone Nautico” conclude.
I risultati delle iscrizioni confermano il trend positivo emerso dai dati diffusi da UCINA. L’industria nautica ha chiuso l’anno passato con un fatturato di 2,5 miliardi di euro, in crescita del 2,1% rispetto al 2013. In particolare, il settore degli accessori e componenti ha registrato un aumento del 3,1% tra il 2013 e il 2014. Migliorate anche le esportazioni, che rimangono traino fondamentale dall’industria nautica italiana.