BRINDISI – Ad una settimana dalla chiusura del Salone nautico di Puglia si è svolta questa mattina a palazzo Nervegna a Brindisi la conferenza stampa per illustrare il bilancio della XIII edizione. Nonostante il maltempo l’evento ha centrato i suoi obiettivi, non lo dicono solo gli organizzatori ma anche le aziende che hanno partecipato al Salone.
Questa edizione chiude con un giro di affari di un milione di euro di vendite. Il bilancio è più che soddisfacente per un settore investito dalla crisi. Vendute numerose barche e anche un mega yacht. Trattative in corso per motoscafi e gommoni di lusso. La manifestazione è stata una boccata d’ossigeno anche per i gestori delle attività commerciali del lungomare. I titolari di bar, ristoranti, hotel e b&b confermano l’aumento di affari in questi cinque giorni dopo un difficile periodo invernale.
Si è registrato un aumento del 20 per cento delle marche in esposizione.Tutto è migliorabile, anche la location e già si pensa alla prossima edizioni. “Vogliamo dare un po’ di numeri dopo alcune polemiche che sono state fatte- afferma Giuseppe Meo, presidente Snim- il Salone ha totalizzato un giro di affari di 1 milione di euro, una cifra importante per il settore in crisi. A questo si aggiunge l’aumento degli affari delle attività commerciali del lungomare che hanno avuto finalmente una boccata d’ossigeno.
Lo confermano i titolari. E’ vero che siamo sostenuti dagli enti pubblici, ma noi investiamo tutto e non mettiamo in tasca nulla. E anche noi come privati facciamo degli investimenti. Gli espositori hanno venduto, hanno portato a casa dei risultati in termini economici e di immagine. E’ questo che segna la riuscita dell’evento”.
Meo critica l’assenza del presidente di Assonautica nazionale, il brindisino Alfredo Malcarne. “Qualcuno ha parlato di pseudo salone- aggiunge Meo- il presidente di Assonautica nazionale che è brindisino in questi tre anni non ha organizzato nulla a Brindisi si è impegnato per un evento a Gaeta. In questi 5 giorni non si è mai visto. Non voglio alimentare polemiche ma per questo salone lavoriamo tutto l’anno.”
Una edizione spartiacque, che segna un passaggio per il prossimo anno dove bisogna pensare ad un nuovo format, con una zona commerciale al coperto e una esposizione a mare. L’ha definita così il sindaco Mimmo Consales questa tredicesima edizione dello Snim. “Visto i numeri è evidente che non si è trattato di un flop, come qualcuno ha detto- spiega il sindaco di Brindisi Mimmo Consales- ma bisogna migliorare. Questa è un’edizione spartiacque. Per il prossimo anno stiamo pensando a due diverse location con un salone che abbia due momenti: quello commerciale per gli addetti ai lavori, per esempio al capannone ex Montecatini, e l’area espositiva a mare sul lungomare. Spiace comunque che chi tutto l’anno crea allarme sulla possibilità che il Salone venga trasferito a Bari poi fattivamente non muove un dito”.
“Se la Camera di Commercio- aggiunge Consales- non vuol investire su questo settore, basta dirlo. Anche noi molte volte non sposiamo le iniziative dell’ente camerale”.Soddisfatto per la riuscita dell’evento il presidente del Distretto nautico pugliese Giuseppe Danese. Lui parla anche come operatore del settore. “E’ l’unico evento nautico al quale partecipa la Regione- spiega Giuseppe Danese- per le aziende rappresenta un’opportunità. L’unico ormai nell’Adriatico.
Il Salone non è dell’organizzazione ma delle imprese. Se le imprese ogni anno tornano significa che il salone funziona. Venerdì siamo stati in Friuli Venezia Giulia dove abbiamo stretto un accordo con il Distretto tecnologico navale di quel territorio. Sono stati loro ad invitarci dopo che hanno partecipato al workshop che c’è stato a Brindisi durante lo Snim. Questi sono risultati”.
L’edizione di quest’anno porta a casa l’importante contributo degli studenti del nautico Carnaro di Brindisi, che durante uno stage presso l’avvisatore marittimo hanno realizzato un’indagine conoscitiva in merito al Salone nautico di Puglia. I ragazzi di diverse terze classi hanno intervistato espositori e visitatori sulla qualità del Salone, orario, location, opportunità.
E’ venuto fuori un lavoro interessante che oggi è stato sintetizzato in conferenza stampa da una rappresentate del gruppo di lavoro Jordana Custodia. Ciò che è emerso è che nonostante alcune cose da migliore a livello organizzativo, come la volontà degli espositori di far pagare il biglietto, per il resto la maggior parte degli intervistati ha evidenziato che l’evento resta un’importante opportunità per la nautica da diporto.