NASCE “VESSELS FOR THE FUTURE”

TRIESTE – L’industria marittima europea, attraverso l’associazione SEA Europe, di cui fanno parte tutti i principali Paesi del continente coinvolti nella navalmeccanica, ha dato ufficialmente il via all’associazione “Vessels for the Future”. L’iniziativa, di cui è socio fondatore insieme a Rolls Royce, intende promuovere la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione in ambito marittimo, guardando in particolar modo alle navi del futuro e ai loro aspetti operativi.

 
“Vessels for the future” raccoglie attualmente 55 aziende, enti accademici e istituti di ricerca legati all’industria marittima, e si inquadra nella strategia comunitaria volta ad aumentare la concorrenzialità delle tecnologie marittime europee. Tale strategia prevede non solo di fornire all’Europa un sistema dei trasporti competitivo, efficiente e sostenibile, all’avanguardia e fortemente innovativo, ma anche un sistema in grado di produrre un impatto positivo sull’occupazione e sulla competitività globale dell’economia europea.

 
Infatti, si prevede che nel 2050 l’Europa utilizzerà in maniera sempre più intensiva il proprio spazio marittimo e fluviale non solo per il trasporto a scopi commerciali e turistici, ma anche per la generazione di energia, lo sfruttamento minerario, la produzione alimentare e per nuove soluzioni abitative. Lo sviluppo sostenibile di attività marittime e scenari operativi sempre più complessi ed estesi va perseguito nel rispetto dell’ambiente e con elevati standard di sicurezza, mediante l’introduzione di nuove tecnologie e la formazione di personale altamente specializzato.

 
“Vessels for the Future” si propone di instaurare un partenariato pubblico-privato (PPP, Public Private Partnership) con la , indirizzando la ricerca marittima europea nel programma “Horizon 2020” sui temi principali relativi alla competitività, alla sostenibilità ambientale e alla sicurezza.

I partner di “Vessels for the Future” hanno già identificato i temi prioritari di innovazione da proporre nei bandi 2016-17 di Horizon 2020, coerenti con gli indirizzi strategici europei in ambito marittimo, tra i quali l’efficienza energetica, i combustibili alternativi, la sicurezza, l’impiego di nuovi materiali e di tecnologie per la gestione operativa di navi complesse ad elevato valore aggiunto (navi passeggeri e mezzi offshore) che sono i prodotti di eccellenza realizzati nei cantieri europei.