EURASIA BOAT SHOW: Danese fiducioso nella ripresa economica

Boat Show, il salone nautico che si sta svolgendo in Turchia, 16-24 febbraio 2014, esprime una valutazione concorde fra tutti gli operatori della nautica. Giunto alla settima edizione, il Boat Show CNR di Istanbul, annovera una presenza significativa di imprese che vanno dai cantieri per la costruzione delle imbarcazioni all’artigianato della nautica, ai servizi connessi alla barca e al diportista, ai porti turistici compresi gli sport nautici, annoverando la presenza di molti professionisti dell’industria nautica da ogni parte del mondo e con l’obiettivo di superare il primato di visitatori dell’anno scorso, puntando sui 125000, con oltre 400 espositori.

Le fiere e/o i saloni della nautica hanno una notevole importanza e costituiscono la vera forza dei driver della globalizzazione della nautica, dove operatori di tutto il mondo presentano la propria offerta ad una popolazione di clienti globali. Questi eventi si svolgono generalmente in siti che rispondono a tre diverse tipologie di luoghi; dove stanno i costruttori (La Rochelle, Genova, Amsterdam, Southampton); dove stanno i clienti (Parigi, Dusseldorf, Mosca, Dubai); dove stanno i porti turistici e quindi le imbarcazioni (Cannes, Fort Lauderdale, Newport, Palma de Maiorca, ecc).

Anzi in questo ultimo periodo si stanno proponendo boat show localizzati in front urbanistici (interi quartieri con giardini) delle grandi città capitali, con un protocollo espositivo dell’expo. Per questa edizione dell’Eurasia 2014, l’impegno della Regione Puglia è stato massimo, sia per un interscambio commerciale fra la Turchia ed il nostro Paese; sia per una presenza significativa, circa 1040, di aziende italiane che vi operano; vuoi per un pacchetto import/export da parte della Regione Puglia consistente ed in trend positivo rispetto al 2011/2012. si aggira sui 21 miliardi di dollari.

Con questi numeri, la Regione Puglia sta partecipando a questo salone della nautica, sostenendo un partenariato con la Turchia ampiamente strategico con un piano operativo fino al 2023 fondato su istruzione, formazione e innovazione tecnologica. La vision politica della Regione Puglia è creare un network ad alta potenzialità di innovazione e di ricerca per crescere economicamente e con ricadute occupazionali. All’Eurasia Boat Show è presente anche l’Italia dei distretti nautici, in particolare modo quello della Regione Puglia, Toscana e Liguria.

“La nautica da diporto – ha commentato il presidente del distretto pugliese, Giuseppe – è un fenomeno ben radicato nell’economia di molti Paesi; oltre al comparto dei superyacht, il mondo della nautica è composto da piccole e medie imprese impegnate a costruire imbarcazioni ed operatori che fanno parte di una lunga filiera, insieme alle imprese subfornitrici ed artigiane specializzate in fasi distinte del processo di costruzione di una imbarcazione”.

“Come imprese del distretto pugliese, ha sottolineato Danese, oltre ai Cantieri navale Giovanni Danese di Brindisi, sono presenti Corma Costruzioni Meccaniche Modugno (BA), Ilpa Adesivi Bari (BA), Leo Livio Modugno (BA), Med Yachts Casarano (LE), Metal-sider Corato (BA), Naval Tecno Sud srl Bari (BA), Thermowell di Renato Napoli Racale (LE), TR Inox (LE)”.  “Comunque credo che il nostro cammino per essere presenti al livello internazionale sia intrapreso e credo che buoni business si potranno realizzare con  le nostre imprese. L’appuntamento è al prossimo SNIM sul fronte mare di Brindisi”.

Ma la nautica, oltre ad essere dei distretti è anche comparto dei porticcioli turistici, delle aree costiere, delle tradizioni locali (l’artigianato nautico), del terziario e del turismo nautico; per questo credo che un distretto regionale dovrebbe farsi carico se effettivamente si crede ad una internazionalizzazione dell’intera filiera pugliese. Inoltre, forse i distretti nautici hanno poco sviluppato in senso moderno il comparto relativo ai servizi nautici, quelli del business- to- consumer rivolti al diportista; ci riferiamo ai servizi informativi di qualità sui tantissimi porticcioli non certificati, sulle compra/vendita di imbarcazioni, attività di intermediazione turistica nautica, attività di noleggio, attività dei centri di formazione e quelli di avviamento agli sport nautici.