Il Salone si apre all’insegna della positività, con dati significativi in termini di partecipazione: saranno circa 1.300 gli espositori, dei quali oltre il 35% provenienti da tutto il mondo, 2.000 le imbarcazioni, di cui 450 in acqua, e oltre 450 le novità presentate; cifre, queste, che attestano l’importanza della rassegna a livello internazionale e la volontà delle imprese del settore di reagire alla crisi.
Sono i numeri attesi dal presidente di Ucina-Confindustria Nautica, Anton Francesco Albertoni, annuncia il 51° Salone Nutico internazionale, in programma alla Fiera di Genova dall’1 al 9 ottobre. «Il Salone di Genova – ha dichiarato Albertoni – oltre a rappresentare la prima vetrina mondiale per la nautica, è un fondamentale momento di verifica delle politiche di settore e dello stato economico del comparto.
Ed è innegabile che lo scenario di mercato sia difficile, in quanto alla contrazione del fatturato dell’ultimo biennio si è accompagnato, come hanno confermato le ultime analisi di mercato, un consistente ridimensionamento del mercato interno che negli ultimi due anni si è ridotto fino a rappresentare circa il 20% del mercato totale, con una sempre maggiore incidenza dell’export». Il Salone presenta un fitto programma di convegni e iniziative collaterali.
I convegni, organizzati da Ucina, saranno incentrati su importanti filoni tematici per fornire una panoramica sul sistema della nautica in Italia e per offrire spunti utili alla riflessione sulle maggiori questioni e problematiche legate al settore. Istituzioni, politica, operatori e opinion leader saranno chiamati a confrontarsi su politica fiscale e infrastrutturale, sulle politiche comunitarie, sui contratti di rete, sulle concessioni demaniali marittime nel nuovo assetto dello Stato, nonchè sui progetti e sulle opportunità formative legate al settore della nautica da diporto.
Francesca Cuomo