Fincantieri: ancora proteste in attesa delle risposte di Tajani

Antonio Tajani“Non c’è un disegno alternativo, non c’è apertura al mercato nuovo, non è stato fatto un sforzo di ricerca reale: il piano di è un piano di rassegnazione”. Il presidente dell’, , si esprime così a proposito del piano di rientro di Fincantieri che prevede 2500 esuberi. “I dati – ha detto Merlo – dicono che l’ipotesi di chiusura di è solo uno spettro perchè un’azienda che vuole chiudere non chiede una proroga della concessione. Ma questo piano non è uno spettro da agitare solo nei confronti del governo perchè è singolare che un’azienda del governo si muova contro il suo azionista”.

 

Genova
Cortei e discorsi in piazza a Genova Sestri Ponente per protesta contro il piano industriale di Fincantieri. Il corteo dei lavoratori è partito da piazza ed è arri arrivato in piazza Baracca. Hanno sfilato in segno di solidarietà una cinquantina di taxi e un gruppo di commercianti che per l’occasione hanno chiuso i negozi. In piazza baracca hanno preso la parola il sindaco di Genova, e l’assessore regionale alle Attività Produttive . I lavoratori di Fincantieri incroceranno ora quelli di Elsag Esaote ed Ericcson.

 

Venezia
di tre ore alla Fincantieri di Venezia e forti rallentamenti della viabilità intorno all’area industriale di per protesta da parte degli operai contrari al piano industriale dell’azienda. Secondo fonti sindacali una nuova protesta, sempre all’esterno del sito industriale, è annunciato per i primi giorni della prossima settimana. Luca Trevisan, segretario veneziano della Fiom- rileva che gli operai chiedono l’immediato ritiro del piano industriale di Fincantieri e un intervento da parte del Governo per rilanciare il settore. “È inaccettabile – rileva Trevisan – che il piano di Fincantieri si basi solo su tagli di personale, previsto anche per Venezia, e chiusure con il contestuale blocco degli investimenti e la ricaduta della produttività sulle sole spalle dei lavoratori”.

Salvatore Carruezzo