USB Assieme alla FSM lottiamo per la Pace e contro l’economia di guerra
USB Trieste e Monfalcone si mobilita contro la guerra, in continuazione ideale con la Giornata d’Azione Internazionale dei Sindacati per la Pace 2024, che rivendica lo stop alle guerre, alle aggressioni imperialiste e l’uso delle risorse e degli investimenti a favore dei bisogni dei popoli, indetta per il prossimo 1° settembre dalla Federazione Sindacale Mondiale, struttura internazionale che conta 105 milioni di aderenti in 133 paesi.
USB di Trieste e Monfalcone, insieme alle forze pacifiste e antimilitariste, mercoledì 4 settembre alle ore 17.00 indice un presidio unitario presso la nuova scalinata lato Viale Oscar Cosulich del Canale Valentinis a Monfalcone, punto più a nord del Mediterraneo, contro i traffici di armi dai porti dell’Adriatico; in particolare, è la banchina dello scalo monfalconese di Portorosega ad essere utilizzata impropriamente quale piattaforma logistica verso i teatri di guerra: questo in violazione della Legge 185/’90, oltre che dei dettati costituzionali che proibiscono l’export di materiale bellico verso Paesi in stato di conflitto armato.
USB dell’area giuliano – isontina, in continuità con la FSM, intensifica la sua ferma lotta per la pace e condanna con forza i conflitti armati imperialisti in tutto il mondo alimentati dalla NATO: chiediamo un immediato cessate il fuoco e la fine della guerra in Ucraina, Yemen, Sudan e in tutte le zone di guerra in Medio Oriente e altrove. Condanniamo il genocidio, la pulizia etnica e i crimini quotidiani condotti da Israele in Palestina, con la tolleranza e il sostegno di Stati Uniti ed Unione Europea.
Allo stesso tempo, come indicato dalla stessa FSM, l’USB denuncia l’economia di guerra, che produce il continuo aumento delle spese militari ai danni dei popoli e dei lavoratori. Questi ultimi subiscono costantemente l’impatto dell’aumento dei prezzi, dell’inflazione e delle politiche di austerità a lungo termine, colpendo ulteriormente il tenore di vita delle famiglie a basso reddito e degli strati popolari in generale. Le risorse dovrebbero essere spese per soddisfare i bisogni basilari dei popoli, in difesa dello stato sociale e dei salari, invece di destinarle a guerre e spargimenti di sangue.
USB, pertanto, sostiene l’idea di un Mediterraneo mare di Pace e amicizia tra i popoli, il rafforzamento della cooperazione e la distensione mondiale, la completa abolizione delle armi nucleari, il rispetto dell’indipendenza e della sovranità di tutti gli Stati; fa suo inoltre, il messaggio internazionalista a favore di una pace duratura, per un mondo libero dagli interventi imperialisti e dallo sfruttamento dell’uomo sull’uomo.
Unione Sindacale di Base di Trieste e Monfalcone