-2 settimane al via della 30° edizione
A due settimane dal via de La Duecento, gli iscritti raggiungono quota 90 imbarcazioni, un record assoluto per la regata del Circolo Nautico Santa Margherita di Caorle che festeggia quest’anno la 30°edizione.
La regata, terza tappa del Campionato Italiano Offshore della Federazione Italiana Vela, valida per l’assegnazione del Trofeo Masserotti, si disputerà dal 3 al 5 maggio lungo il classico percorso da Caorle con rotta su Grado, dove doppiata la boa foranea inizierà la discesa verso l’isola di Sansego, con l’insidioso attraversamento del Quarnaro, per dirigere poi la prua verso il traguardo, per un totale di duecento miglia no stop, da correre XTutti e X2 con il sistema compensato ORC.
Grande novità dell’edizione 2024 l’inserimento del Campionato Europeo ORC Doublehanded, ospitato per la prima volta in Italia, che assegnerà il titolo continentale della categoria in doppio.
“La Duecento occupa un posto speciale nella storia del nostro club, è il secondo appuntamento di stagione e il numero e la qualità degli iscritti in questa 30° edizione sono molto soddisfacenti. Siamo entusiasti di ospitare il Campionato Europeo ORC Doublehanded e stiamo lavorando con ORC e la Darsena dell’Orologio, per preparare un programma che offra a tutti i partecipanti un evento emozionante e competitivo, nella migliore tradizione adriatica offshore.” così Gian Alberto Marcorin, Presidente del Circolo Nautico Santa Margherita.
La Duecento, una delle regate più amate dell’Adriatico, è organizzata dal Circolo Nautico Santa Margherita in collaborazione con il Comune di Caorle insieme agli Sponsor Antal, produttore di attrezzatura per la coperta, Zanutta, azienda leader nell’edilizia e Vennvind, brand italiano di abbigliamento nautico.
La regata sarà ospitata dalla Darsena dell’Orologio di Caorle, dove giungeranno barche provenienti da tutto l’Adriatico e da Austria, Germania, Slovenia e Croazia.
Ad accogliere i partecipanti, un fitto programma di momenti tecnici e conviviali, organizzati in collaborazione con i Partner dell’evento, come la veleria Eurosail di Trieste che con velai Pietro Barucco e l’olimpionico Lorenzo Bodini sarà presente nei giorni 1 e 2 maggio per un check up gratuito prima della partenza.
La categoria più numerosa è quella XTutti con un’eterogenea flotta, dove in aggiunta agli affezionati della competizione e ai multiscafi dal Nord Europa, ci saranno molti volti nuovi e barche competitive, che si contenderanno il Trofeo Antal Line Honour.
Tra questi, il Tp52 riminese Blue di Bonfiglio Mariotti che sarà timonato dall’esperto Cesare Bressan, il Vor60 Cleansport One di Jure Orel sempre temibile nelle ariette adriatiche, Forever, GS 58 di Claudio Bernoni con skipper il giovane Francesco Manzin, Giovi, Solaris 55 timonato da Michele Spangaro, Hagar V, lo Scuderia 65 di Gregor Stimpfl come sempre coadiuvato da skipper gardesani e QQ7, Farr53 del ravennate Salvatore Costanzo, Campione Italiano Offshore 2023 nella categoria XTutti.
Scafi più piccoli ma ugualmente competitivi con i compensi sono Barraonda, Frers 40 di Lucio Provvidenti, il Millenium 40 Amabell di Lara Piva e il nuovo JV43 Red 2 del tedesco Mathias Mueller von Blumencron, un navigatore oceanico della Class40 che sarà allo start con una barca innovativa, progetto dello studio Judel Vrolijk.
Nella categoria ORC Doublehanded (X2), trenta equipaggi da 4 nazioni si daranno battaglia per vincere il titolo europeo.
Al via ci saranno i campioni Italiani Offshore X2, Marco Rusticali e Riccardo Rossi sul piccolo e veloce Mr Hyde, ottimizzato per essere ancora più competitivo, insieme agli altri protagonisti del titolo iridato 2023, Mauro e Giovanni Trevisan su Hauraki e a Colombre, JPK 10.80 del veneziano Massimo Juris, Campione Italiano Offshore 2022 con un lungo palmares nella vela oceanica, insieme al talentuoso Pietro Luciani, navigatore nella Class40, che ha recentemente partecipato alla Ocean Global Race a bordo di Translated 9.
Tra le new entry a Caorle, Joy, J99 degli sloveni Vladimir Borstnar – Bojan Gale, Mary S, JPK 10.30 dell’equipaggio ceco-sloveno composto da Peter Podunavac e Vid Jeranko e l’inedita coppia formata dal velaio e costruttore Pacifico D’Ettorre con il minista Michele Zambelli sul loro V34 Key-Go.
Tra gli equipaggi che in questi anni si sono distinti nei Campionati Italiani e internazionali ORC inshore, i triestini Corrado Annis con Alberto Lonza con l’IY998 Lady Day, Antonio Di Chiara e Walter Svetina su Tasmania e i baresi Luigi Fantozzi con Gianvito Caldarulo sul J105 Anda Ya.
Quattro le donne in gara: l’equipaggio femminile composto dalla velista croata Petra Kliba con la tedesca Steffi Edeler sul nuovo First 36 Mana, Sofia Maran al via con papà Oreste su Ali, Fist 40.7 di famiglia e Raffaella Angelozzi con Massimiliano Ravaioli sul GS 39 Do Leoni.
La barca più grande al via sarà Oryx, XP50 di Paolo Bevilacqua e Michele Toffano, recenti vincitori a La Ottanta.
Main Sponsor 2024 sono Antal, storica azienda all’avanguardia nell’innovazione tecnologica, con un’offerta completa di oltre 1000 articoli di attrezzature per il piano di coperta di imbarcazioni a vela dai 30 ai 140 piedi e Zanutta, leader nell’edilizia, ferramenta e termoidraulica con oltre 45 punti vendita in Nord Italia.
Sponsor 2024 sono inoltre Vennvind, brand di abbigliamento nautico e per il tempo libero che ha realizzato in esclusiva per le regate una collezione di capi tecnici pratici ed eleganti, personalizzabili per tutto l’equipaggio e Birra Castello, parte di un gruppo che oggi è il primo produttore di birra a capitale italiano.
Technical Partner 2024 sono Venezianico, produttrice di orologi automatici di alta qualità, Eurosail veleria triestina, Alber produttore di calze e collant, Cantina Colli del Soligo con il noto prosecco, Bosco del Merlo parte del gruppo Casa Paladin produttrice di pregiati vini, Bamar produttore di avvolgitori e vang, Om Ravenna, Dial Bevande, Armare, Trim, Biscotti Palmisano, I Pescaori, Valle del Lovo e Marina Sant’Andrea.
Informazioni foto e video nei social Circolo Nautico Santa Margherita e nel sito cnsm.org.
Foto archivio La Duecento: A.Carloni/CNSM