Singapore fungerà da banco di prova per testare e pilotare l’uso dell’identità digitale della nave in applicazioni marittime come lo sdoganamento digitale dei porti e il bunkeraggio digitale
Singapore. Dal 15 al 19 aprile si sta svolgendo la ‘Singapore Maritime Week’; settimana che affrontando tutte le questioni chiave di una rivoluzione che lo shipping mondiale sta attraversando; dalla transizione ecologica con la decarbonizzazione del settore marittimo, all’innovazione tecnologica energetica dei carburanti, alla digitalizzazione di tutte le operazioni marittimo/portuali, dallo sdoganamento al bunkeraggio digitale, passando per le nuove competenze di cui hanno bisogno i nuovi marittimi imbarcati e operatori portuali.
“La digitalizzazione e la decarbonizzazione nel settore marittimo è un momento di cambiamento opportuno per il settore per rinfrescare la sua immagine”, ha affermato la dottoressa Amy Khor, Alto Ministro aggiunto dei Trasporti e Sostenibilità e Ambiente.
“E l’Autorità Marittima e Portuale di Singapore (MPA) sosterrà la transizione in tre modi principali, ha aggiunto: – MPA svilupperà e testerà il pacchetto soluzioni per affrontare le sfide del mondo reale nell’industria; – MPA sta ora esplorando l’adozione dell”intelligenza artificiale per migliorare la sicurezza ed efficienza nelle operazioni marittime; – MPA sta lavorando sul fronte energetico per rivedere proposte per sviluppare una soluzione che possa fornire ammoniaca a basso o zero contenuto di carbonio con impegno a produrre energia e bunkeraggio; – per facilitare le collaborazioni, MPA collegherà il pubblico e il privato che la pensano allo stesso modo, partner del settore per lavorare sulla digitalizzazione e su soluzioni di decarbonizzazione. Cinque di queste collaborazioni verranno formalizzate al termine di questa Singapore Maritime Week”.
Fra le cinque proposte di collaborazione, l’Autorità Marittima e Portuale (MPA) di Singapore ha accettato di ospitare le cosiddette prove Marine Vessel Pass (MVP).
S&P Global Market Intelligence gestisce il database dell’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO) dei numeri di identificazione univoci assegnati a tutte le navi e collabora con Bunkerchain da diversi anni per sviluppare l’MVP.
“Prevediamo un ‘pass digitale unico’ per tutte le navi marittime legate al numero IMO di una nave per consentire le transazioni digitali e l’automazione dei processi durante gli scali portuali”, afferma Bunkerchain sul suo sito. “Il numero IMO non viene mai riassegnato a un’altra nave ed è riportato sui certificati della nave. È simile alle identità digitali di un cittadino legate a un database di identificazione di registrazione nazionale”.
“L’identità digitale della nave svolge un ruolo cruciale nel rendere le transazioni elettroniche più sicure, affidabili ed efficienti nel settore marittimo”, ha dichiarato l’ MPA in un comunicato. “Se implementate in tandem con le firme elettroniche, queste tecnologie digitali elimineranno la necessità di timbri fisici e firme a inchiostro umido e accelereranno la transizione verso operazioni veramente digitali, sicure e senza carta”.
Sul fronte del bunkeraggio digitale, al bando le pratiche burocratiche spesso compilati manualmente dai fornitori di carburante e per l’equipaggio della nave passare al digitale è solo questione di tempo. “Non è un ‘se’, è un ‘quando’”, ha dichiarato Mr. Apostolos Boutos, del Comitato per i combustibili marini di Singapore. “Passare al digitale significa essere più efficienti e trasparenti nei processi con maggiore sicurezza per l’equipaggio che avrebbe meno bisogno di spostarsi tra navi” – ha concluso Boutos.
“Compilare più di 10 moduli, multipli giri di autografi da parte di persone diverse…Il
il dolore è reale, così come i vantaggi della digitalizzazione lo sono abbastanza chiaro per noi”, ha osservato il moderatore del panel, Mr Thomas Ting, Direttore Digitale e Direttore (Tecnologia & Innovazione) dell’Area Marittima e Autorità Portuale di Singapore (MPA).
L’MPA prevede di realizzare bunkeraggio digitale obbligatorio entro la fine del 2024; in questo modo Singapore è il primo porto ad avere pienamente ha implementato il bunkeraggio digitale.