Campionaria dell’Economia del Mare che pone Brindisi e la Puglia al centro di un settore strategico a cui guarda con crescente attenzione il Comune, la Regione, l’Italia Porticciolo Marina di Brindisi. Presentata stamane la diciannovesima edizione del Salone Nautico di Puglia che si svolgerà dal prossimo 11-15 ottobre prossimi presso il Porticciolo Marina di Brindisi, patrocinato da Confindustria Nautica e Lega Navale Italiana.
Lo SNIM, grazie al presidente Giuseppe Meo e al presidente del Distretto della Nautica di Puglia, Giuseppe Danese, l’evento ha acquisito da due anni il riconoscimento di ‘evento internazionale’.
La posizione favorevole del sito – quella del Marina di Brindisi – vicino all’aeroporto di Brindisi – e rivolto idealmente ai Balcani, aprirà una finestra nautica che dal mare di Brindisi offre una sea – week di riferimenti per il Mezzogiorno d’Italia, e per i paesi dell’Adriatico come Croazia, Albania, Montenegro e Grecia. Il Porticciolo Turistico Marina di Brindisi si conferma teatro ideale per accogliere la cantieristica internazionale con barche a vela e a motore, offrendo l’opportunità delle prove in mare.
Dall’11 al 15 ottobre, nel Porticciolo Turistico di Marina di Brindisi saranno presenti 90 cantieri e 250 imbarcazioni, per un’area espositiva di 20.000 metri quadrati, sia a terra e sia a mare, con i visitatori che avranno l’opportunità di testare le più recenti novità del settore nautico. Stiamo parlando di brand mondiali del settore della nautica, con il Gruppo Ferretti Yachts che parteciperà al Salone attraverso il proprio dealer, Italian Yacht Store, Brand partner dell’edizione 2023; tra i modelli in esposizione, imbarcazioni Ferretti Yachts, Pershing, Itama e Custom Line.
L’edizione del Salone Nautico di Puglia 2023 ospiterà workshop, tavole rotonde, meeting, seminari, conferenze e laboratori che punteranno a favorire dibattiti e approfondimenti sul tema della blue economy, delle blue career,del turismo nautico e del ruolo centrale del settore marittimo per il sistema Paese. Tanti saranno gli appuntamenti dedicati alle startup, alla formazione dei nuovi talenti e allo sviluppo delle professioni del mare, sport nautici e promozione del territorio.
Sarà presente il c.d. segmento “E-Vision”, dedicato alla nautica e alla navigazione del futuro, esponendo natanti e motori marini elettrici, gli Hybrid System – pensati per una navigazione ibrida diesel-elettrica – e le Fuel Cell, celle di combustibile a idrogeno e metanolo.
Interessante per i pescatori sportivi sarà il Trofeo Open FIPSAS – Big game Drifting, sabato 14 ottobre, valido per le qualificazioni al campionato nazionale assoluto e per l’accesso alla nazionale italiana. Prevista la partecipazione di circa 40 equipaggi provenienti da tutta Italia. La competizione sportiva si svolgerà all’insegna della piena sostenibilità ambientale, aderendo al progetto “TONTAG”, che prevede la taggatura dei tonni da effettuare durante le competizioni sportive e soprattutto nella pesca ricreativa.
“Con il Salone nautico di Puglia – ha detto il presidente Giuseppe Meo – vogliamo rendere il mare protagonista, valorizzando il settore della blue economy quale volano per la crescita e lo sviluppo del Sistema Paese. Accenderemo i riflettori su formazione, sostenibilità, cantieristica innovativa e green, e molto altro ancora”.
Sono seguiti gli interventi del sindaco di Brindisi, Giuseppe Marchionna, del presidente della Provincia, Toni Matarrelli, l’Avv. Mastro dell’AdSPMAM e in rappresentanza della Regione Puglia, il Comandante del Porto Cap. Vasc. Luigi Amitrano, Giuseppe Danese del Distretto della Nautica di Puglia e il Commissario della Camera di Commercio di Brindisi D’Amore.
Tutti hanno convenuto sull’economia del mare come settore strategico di sviluppo di un territorio provinciale e regionale che guarda ad una città di mare come Brindisi; città impegnata nei settori come cantieristica nautica e navale, privilegiati dal nuovo Piano Regolatore del Porto in via di definitiva approvazione.
“Il turismo nautico e la nautica da diporto – ha detto il sindaco Marchionna – è l’altro settore di una portualità polivalente che permetterà a Brindisi di posizionarsi su vie e itinerari storici nel rispetto dell’ambiente, inteso come vera opportunità di sviluppo economico occupazionale, senza dimenticare il processo della ‘decarbonizzazione’che ci vedrà impegnati risolvere la disoccupazione generata da tale transizione”.
Foto: S.C.
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