Il trasporto marittimo del futuro

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(Foto archivio Il )

Il secolo XXI giustamente è stato nominato ‘il secolo blu' per evidenziare che il futuro riparte dal mare. In questi ultimi anni, stiamo assistendo all'avvento di tecnologie quali l', e lo sviluppo di nuove tecniche di Energy Management che hanno generato profondi cambiamenti all'interno di numerosi settori. Anche il più antico settore dello shipping ne viene direttamente coinvolto in questo processo di rivoluzione tecnologica ed energetica, la ‘rivoluzione del mare'.

Alcuni porti, come Singapore, Rotterdam (Paesi Bassi) e Anversa (Belgio) sono già operative alcune innovazioni; grandi corporation, start-up, organizzazioni governative, centri di ricerca e Università stanno formando vasti ecosistemi dell'innovazione e in particolare una nicchia di mercato definito ‘Ship-tech', un' applicazione di tecnologie e modelli di business emergenti allo shipping internazionale.
Le due grandi aree tematiche della Ship-tech sono riferite alle ‘digital technologies', fattori che digitalizzano il settore marittimo; l'altra area riguarda le ‘green technologies' che facilitano la transizione ‘verde' dell'industria dello shipping.

L'area delle ‘digital technologies' riguarda l'Artificial Intelligence, Blockchain, Cloud Computing, Internet of Things, Robotics; tecnologie rivoluzionarie che stanno caratterizzando l'attuale periodo storico. Tali innovazioni stimolano la digitalizzazione e l'interconnessione di intere industrie, sono volte al miglioramento delle condizioni lavorative, consentono di aumentare la produttività e la qualità dei beni e servizi realizzati e permettono la formazione di nuovi modelli di business.

Nel comparto marittimo, i ricercatori e gli investitori in ambito digital technologies, si stanno focalizzando su specifici ambiti innovativi, tra cui spiccano Autonomous Ships, Robotics, Blockchain, Internet of Things e Digital Twin.

Il trasporto marittimo ndel futuro sarà caratterizzato tecnologie innovative che possano consentire di automatizzare la conduzione dei veicoli, sostituendo l'azione dell'uomo con quella di sofisticati algoritmi. All'interno del segmento navalmeccanico, il ‘driverless' rappresenta una delle principali sfide del prossimo futuro. Fra i vari progetti innovativi che si stanno sperimentando figura come leader quello denominato ‘AutoShip – Autonomus Shipping Innovative for European Water' supportato dall'Unione Europea.

L'iniziativa ha l'obiettivo di realizzare navi autonome atte alla navigazione fluviale e marittima a corto raggio. I principali obiettivi riguardano l'aumento della sicurezza e la riduzione dei costi. Attraverso l'impiego delle ‘autonomous ships' sarà possibile ridurre drasticamente l'errore umano, ad oggi responsabile della maggior parte degli incidenti marittimi. Tale contrazione, comporterebbe anche un effetto moderatore sui premi assicurativi pagati dagli armatori.

La Robotica, intesa come automazione della logistica portuale, trova nel porto un ambiente ideale per le sue applicazioni, trattandosi di un'area caratterizzata da relativa stabilità e ampi spazi disponibili. A livello europeo, un interessante caso studio è il Rotterdam World Gateway (RWG), un terminal container altamente automatizzato, collocato all'interno del Maasvlakte 2, un nuovo spazio portuale ottenuto dalla bonifica di aree marine situate a nord-ovest della città olandese.

La Blockchain intesa cpme ‘paperless', creerà tracciabilità e sicurezza; un utile strumento per migliorare la complicata gestione dei flussi fisici, documentali, informativi e finanziari, ad oggi necessari per il compimento dei servizi di trasporto. È stato dimostrato come una singola spedizione oceanica possa coinvolgere fino a 30 differenti attori, dispersi geograficamente, responsabili della generazione di oltre 200 interazioni tra di essi, con invio di documenti necessari dal porto di origine a quello di destino.

Internet of Things, tecnologia che è alla base della rivoluzione digitale con l'obiettivo di realizzare dispositivi e oggetti fisici interconnessi, in grado di poter raccogliere, elaborare e condividere informazioni. L'impiego di tale tecnologia risulta particolarmente utile in ambito marittimo per le attività di vessel tracking, per il controllo delle emissioni inquinanti, per la manutenzione predittiva e a distanza, per garantire trasparenza e visibilità lungo la supply chain, oltre che per gli aspetti relativi alla sicurezza.

La Digital Twin, per processi decisionali data-driven, è tecnologia che ambisce a ricreare un'astrazione digitale di un oggetto fisico o di un sistema complesso, attraverso le informazioni che lo caratterizzano.Nell'industria dello shipping è in ambito portuale che si riscontrano le prime applicazioni di questa tecnologia, particolarmente adatta all'efficientamento delle attività di port management e delle tecniche di simulazione dei cantieri navali. Il Porto di Anversa, secondo scalo europeo in termini di movimentazioni container, sta realizzando un modello virtuale dell'aerea portuale, attraverso il quale i suoi utilizzatori potranno avere accesso completo e in tempo reale alle informazioni dell'intero porto.

In conclusione, gli analisti prevedono che le tecnologie in corso oggi sono solo alcune delle innovazioni che potrebbero rivoluzionare l'industria dello shipping. All'interno di un contesto competitivo mutevole, la pianificazione dei progetti e l'accesso a fonti di finanziamento saranno fondamentali.