Mentre l’industria marittima commemora il 50° anniversario della Convenzione sulla Salvaguardia della Vita Umana in Mare (SOLAS), l’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO) riafferma il suo incrollabile impegno per la sicurezza e l’incolumità dei marittimi
Londra. Alla fine del suo primo mese come Segretario generale dell’IMO, Arsenio Dominguez sta sviluppando il tema della navigazione nel futuro, la sicurezza prima di tutto, come strategia per l’IMO.
In un briefing ultimo, Dominguez ha spiegato come l’IMO svolga un ruolo fondamentale nel plasmare un futuro sicuro e sostenibile per il trasporto marittimo.
Attraverso la lente della SOLAS e delle Convenzioni intrecciate, la strategia dell’IMO si concentrerà sull’elemento umano: i marittimi stessi. La continua minaccia alla navigazione rappresentata dalle ostilità nel Mar Rosso e l’aumento degli abbandoni delle navi mettono in forte evidenza il benessere dei marittimi.
Il Segretario generale è stato esplicito sull’attuale situazione nel Mar Rosso, sottolineando il suo triplice messaggio: in primo luogo, salvaguardare la sicurezza dei marittimi; in secondo luogo, il rispetto del principio della libertà di navigazione; e, infine, l’allentamento delle tensioni attraverso l’impegno delle Nazioni Unite.
Con oltre l’80% del commercio globale in volume trasportato via mare, la presenza di navi commerciali in aree calde come il Mar Rosso diventa una questione di interesse internazionale e di continuità economica, ha affermato.
Durante la pandemia di Covid-19, i marittimi hanno sopportato difficoltà inimmaginabili per molti: i marittimi hanno una professione che è il fulcro del sistema commerciale globale.
Mr. Dominguez ha detto: “Pensare solo a se stessi mentre si lavora da casa lamentandosi di non poter uscire. Ora confrontate questa situazione con i marittimi… non essere in grado di avere alcun contatto diretto di assistenza per quasi due anni”.
L’alleanza dell’IMO con l’Organizzazione Internazionale del Lavoro sottolinea il suo approccio concertato per affrontare l’abbandono delle navi e promuovere i diritti dei marittimi. Rafforzando la sicurezza marittima attraverso il codice di condotta di Gibuti e sviluppando piani di assistenza, l’IMO stimola la cooperazione regionale e l’assistenza internazionale.
Dominguez ha osservato: “Ciò che è essenziale è il dialogo continuo con gli Stati membri all’interno della regione per rafforzare la sicurezza marittima”.
Dominguez non rivendica l’adagio “Niente marittimi, niente spedizioni, niente shopping”, ma ha osservato che assume un significato profondo nell’attuale clima marittimo/marinaro.