Saranno attivati il prossimo anno accademico su temi innovativi e strategici, inaugurando il Polo dell’Acqua e il Polo del Restauro
Il rettore Benno Albrecht: “Un primo fondamentale passo verso la costruzione di Venezia Città Campus”
Cinque nuovi corsi di studio si aggiungeranno all’offerta formativa della città di Venezia a partire dal prossimo anno accademico. Il CORECO (Comitato Regionale di Coordinamento delle Università del Veneto) ha espresso parere favorevole unanime in merito all’attivazione dei nuovi corsi di laurea magistrale proposti dall’Università Iuav di Venezia.
Si tratta di un corso di laurea quinquennale a ciclo unico in Progetto e Conservazione del patrimonio in aree a rischio e di quattro corsi di laurea magistrale biennali: il primo in Moda, gli altri tre, previsti in lingua inglese, in Scienza e Progettazione per lo spazio costiero e marittimo, in Mobilità sostenibile e connessioni intelligenti in ambienti marini e costieri e in Ingegneria per le Energie Rinnovabili in Ambienti Costieri.
Quattro dei nuovi corsi si iscrivono nell’ambito di due grandi poli tematici, polo dell’Acqua e polo del Restauro, strategici per Venezia e per il suo futuro, nella direzione del progetto Venezia Città Campus che prevede il potenziamento dell’offerta formativa, per fare di Venezia una città della conoscenza di respiro internazionale.
Al Polo dell’Acqua e al Polo del Restauro possono partecipare, oltre ai partner del progetto, anche il CNR/ISMAR e la Marina Militare.
Il corso di laurea in “Scienza e progettazione per lo spazio costiero e marittimo” inaugura il Polo dell’Acqua. Il mare e lo spazio marittimo sono diventati un ambito da gestire e progettare, una nuova frontiera su cui sviluppare molteplici interessi, a fronte della costante diminuzione delle risorse terrestri disponibili. Il percorso formativo proposto da Iuav ha le sue radici nei modelli e nelle pratiche di progettazione internazionali e si ispira ai principali processi trasformativi in atto, orientati alla sostenibilità e alla salvaguardia dell’ambiente marino, ma in linea con le iniziative economiche legate alla Blue Growth.
“Mobilità sostenibile e connessioni intelligenti in ambienti marini e costieri” è un corso di laurea progettato per creare una figura di manager delle infrastrutture e delle mobilità future, in grado di affrontare e risolvere sfide complesse in termini di pianificazione e di progettazione, realizzazione e gestione delle (grandi) opere di infrastrutture e di trasporto, in una dimensione integrata in cui coesistono diverse modalità di trasporto: marina, fluviale, terrestre e aerea. Una combinazione di temi e dimensioni geografiche che rappresenta un’assoluta novità nel panorama accademico nazionale.
Il corso di laurea in “Ingegneria per le energie rinnovabili in ambienti costieri” formerà professionisti in grado di gestire la complessa progettazione di infrastrutture e impianti che consentano di raggiungere obiettivi di sviluppo sostenibile, in particolare negli ambienti costieri. Si tratta di figure professionali multidisciplinari, capaci di pianificare interventi anche di larga scala; il particolare orientamento alle energie rinnovabili negli ambienti costieri caratterizza il corso come unicum nell’offerta accademica nazionale.
Nell’ambito del Polo del Restauro, Venezia da sempre costituisce il contesto ideale in cui tutte le tematiche riconducibili alla tutela e alla conservazione dell’ambiente costruito e del paesaggio sono messe in evidenza e alla prova. Il nuovo corso di laurea Progetto e conservazione del patrimonio in aree di rischio ambientale progettato da Iuav ha l’ambizione di riportare la città al centro della ricerca e dell’alta formazione sia umanistica che tecnica, qualificandola come centro di rilevanza nazionale e internazionale. Particolare attenzione sarà riservata ai contesti interessati alle conseguenze dei fenomeni di over-tourism e del loro impatto sui beni culturali.
Nell’ambito del Design, la laurea magistrale in Moda risponde alla necessità del sistema moda di affrontare il presente con visioni e strategie che armonizzino creatività, sostenibilità ambientale e culturale, benessere e responsabilità sociale, bilanciando l’eredità del Made in Italy con gli obiettivi del Green Deal Europeo e in coerenza con il progetto della città di Venezia come “capitale mondiale della sostenibilità”.
Commenta il rettore Iuav Benno Albrecht:
“I nuovi corsi proposti da Iuav costituiscono un primo fondamentale passo verso la realizzazione del progetto Venezia Città Campus, il cui obiettivo primario è creare nuove forme di lavoro in città, attraverso la costruzione di una economia della conoscenza. Questi nuovi corsi, già disegnati per assumere a breve la struttura di lauree interateneo grazie alla partecipazione di Cà Foscari e della Scuola di Ingegneria dell’Università di Padova e contando sul contributo del CNR e della Marina Militare, saranno affidati a docenze altamente specializzate. Siamo consapevoli che questo rappresenta solo un inizio, rispetto alle necessità di Venezia. È importante per noi dare un segnale di avvio, così come abbiamo fatto sul piano della residenzialità, con la proposta di sei nuovi immobili in centro storico da adibire a residenze studentesche, approvata di recente dal Ministero”.
Commenta Giuseppe D’Acunto, direttore della sezione di coordinamento della didattica Iuav:
“I progetti proposti da Iuav sono espressione di una didattica innovativa, nata da un enorme sforzo di cooperazione, condivisione e messa a sistema di saperi e competenze tra tutti gli attori che partecipano al progetto di Venezia Città Campus. Tre progetti didattici in particolare si aprono verso nuovi ambiti formativi, da noi mai esplorati prima: le scienze ambientali e l’ingegneria. Iuav accetta questa nuova sfida proponendo corsi di studi con un impianto originale e innovativo: i vincoli legati alla classe di laurea e imposti dal MUR (Ministero dell’università e la Ricerca) sono ridotti al minimo consentito dalla legge a favore di una maggiore trasversalità e interdisciplinarietà dei progetti didattici, affiancando al tradizionale impianto tecnico-scientifico una forte componente progettuale, insieme a un buon numero di insegnamenti dell’ambito disciplinare umanistico”.
Per Renato Brunetta, presidente della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità: “L’avvio di questi corsi innovativi e strategici per Venezia è un segno della vitalità del progetto Venezia Città Campus, che è al cuore delle attività della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità. Puntare allo sviluppo di un cluster urbano dedicato alla economia della conoscenza significa rigenerare il tessuto socio-culturale di Venezia, uscire dalla monocultura turistica e fare della città un luogo che produce cultura e, soprattutto, un luogo che offre possibilità concrete di residenza e di lavoro”.