Recuperati dagli Abissi. Il Relitto alto-arcaico del Canale d’Otranto. Presentazione del volume a cura di Barbara Davidde Petriaggi

Recuperati dagli Abissi1

Roma, Complesso Monumentale del San Michele
martedì 5 dicembre 2023 – Percorsi di lettura dell'Istituto centrale per l'archeologia

Si svolgerà martedì 5 dicembre 2023 alle ore 16:00 a Roma, presso la Sala conferenze della Biblioteca delle arti del Complesso monumentale del San Michele, la presentazione del volume a cura di Barbara Davidde Petriaggi “. Il relitto alto-arcaico del Canale d'Otranto”. Nell'occasione ripercorreremo una delle più importanti scoperte di archeologia subacquea, che ha consentito di gettare nuova luce sulla storia della Magna Grecia.

La scoperta, resa possibile dalle attività previste per l'archeologia preventiva, è avvenuta durante i lavori per l'installazione del gasdotto TAP, Trans Adriatic Pipeline, tra le coste albanesi e quelle italiane, a circa 780 metri di profondità. Il ritrovamento ha restituito il carico di un relitto riferibile ai primi decenni del VII secolo a.C., il cui carico è costituito da ceramiche di manifattura corinzia, in particolare contenitori per il trasporto di derrate alimentari e ceramica fine da mensa.

La proficua collaborazione tra la Soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio per le province di Brindisi, Lecce e Taranto e TAP, che ha fornito il necessario supporto tecnico, logistico e operativo, ha permesso il recupero dei reperti tra il 2018 e il 2019.

Nel 2021 la Soprintendenza Nazionale con il sostegno di TAP ha avviato lo studio del sito archeologico sommerso e dei manufatti e ha progettato e realizzato il restauro e la valorizzazione del carico, con una mostra e con la pubblicazione del catalogo.

La mostra, in corso a Taranto nell'ex Convento Sant'Antonio fino al 31 dicembre 2023, grazie a un allestimento immersivo ed emozionale porta il visitatore negli abissi del Mar Mediterraneo e si avvale di moderne tecnologie digitali di stampa 3D, installazioni tattili e di realtà virtuale, ma anche di narrazioni che completano la suggestiva esposizione dei reperti ceramici. Tra questi figura, oltre a quelli di produzione corinzia recuperati dall'abisso, anche una selezione di reperti, anch'essi corinzi, provenienti da siti archeologici di Taranto e del Salento.

Il catalogo che si presenta inaugura l'edizione scientifica degli studi relativi al ritrovamento, dovuto alla normativa sull'archeologia preventiva, e accoglie saggi dedicati alla storia e all'archeologia delle due sponde del canale d'Otranto, con particolare riferimento alle rotte e ai commerci transmarini in età alto-arcaica, con particolare attenzione all'analisi dei metodi e degli strumenti utilizzati per l'esplorazione dei siti archeologici sommersi, al recupero dei manufatti archeologici in alto fondale e all'uso delle nuove tecnologie per lo studio e la valorizzazione del patrimonio culturale subacqueo.

Nel suo insieme, il ritrovamento colma un vuoto nella documentazione dei relitti greci di età alto-arcaica attestati fino ad oggi nel Mediterraneo e il suo ritrovamento getta una nuova luce sui flussi di merci che si irradiavano dalla Grecia, Corinto in particolare, verso le coste della Puglia.

Il programma prevede il saluto di Luigi La Rocca, a capo della Direzione generale Archeologia belle arti e paesaggio, e di Luca Schieppati, Managing Director di TAP. A seguire la presentazione, a cura di Elena Calandra, direttore dell'Istituto Centrale per l'Archeologia (ICA), e di Alessandro Naso, professore ordinario di Etruscologia e Antichità Italiche all'Università di Federico II. In chiusura la Soprintendente Barbara Davidde Petriaggi illustrerà il ritrovamento commentandone le tappe significative attraverso le suggestive immagini scattate durante i lavori.

Vedi la locandina con il programma dell'incontro.

La presentazione del volume “Recuperati dagli Abissi. Il relitto alto-arcaico del Canale d'Otranto” sarà fruibile anche online al seguente link: https://stream.lifesizecloud.com/extension/3227537/1d50744f-8696-492c-929e-41da98f56a55 e, in differita, sui canali social dell'ICA.

Barbara Davidde Petriaggi

Barbara Davidde Petriaggi dirige dal 2020 la Soprintendenza Nazionale per il patrimonio culturale subacqueo, e nel 2021 ha diretto anche, ad interim, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce. È progettista, coordinatore scientifico e responsabile unico del procedimento di progetti nazionali finanziati dal Ministero della Cultura e internazionali finanziati dalla Comunità Europea (PON CULTURA E SVILUPPO-FESR 2014-2020; Interreg MED 2014-2023; CREA-CULTURE _2021-COOP; HORIZON) per lo sviluppo di tecnologie per la ricerca archeologica subacquea e per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale subacqueo e per il patrimonio culturale della città di Taranto e della sua provincia.

Dal 2018 a oggi è responsabile scientifico della missione archeologica subacquea di scavo e restauro della villa sommersa dell'antica Epidauro e del progetto “Ricerche di archeologia subacquea nell'Isola di Lemnos”, entrambi in collaborazione tra la Scuola Archeologica Italiana di Atene (SAIA), l'Istituto Centrale per il Restauro (ICR), le Autorità elleniche e (dal 2021) la Soprintendenza Nazionale per il patrimonio culturale subacqueo. Per l'ICR ha diretto dal 2010 al 2020 il Nucleo per gli Interventi di Archeologia Subacquea e a oggi è responsabile unico del procedimento, progettista e direttore dei lavori di restauro delle navi romane di Napoli e del progetto MUSAS-Musei di archeologia Subacquea.

Dal 2010 è professore a contratto di Archeologia Subacquea presso l'Università degli Studi Roma Tre.
È membro dello Scientific and technical Advisory Body (STAB) della Convenzione Unesco 2001 per la protezione del Patrimonio Culturale Subacqueo, eletta in rappresentanza dell'Italia per un secondo mandato.

Recuperati dagli Abissi. Il relitto alto-arcaico del Canale d'Otranto

Presentazione del volume curato da Barbara Davidde Petriaggi

(Percorsi di lettura dell'Istituto Centrale per l'Archeologia – ICA)

Martedì 5 dicembre 2023, ore 16:00-18.00

Roma, Complesso monumentale del San Michele

(Sala conferenze della Biblioteca delle arti)

Diretta streaming a questo link:
https://stream.lifesizecloud.com/extension/3227537/1d50744f-8696-492c-929e-41da98f56a55