Londra. La formazione, generalmente insufficiente, degli avvocati e dei redattori legislativi rimane sempre un ostacolo per l’attuazione della legislazione nazionale compromettendo quasi sempre le disposizioni degli strumenti dell’IMO. Lo dimostra il Sistema di Audit degli Stati membri dell’IMO (IMO Member State Audit Scheme, IMSAS).
Per affrontare la questione, la scorsa settimana, presso la sede dell’IMO, si è tenuto un seminario su come elaborare una legislazione nazionale efficace.
L’obiettivo del seminario è stato focalizzato sui principi generali di elaborazione della legislazione nazionale per l’attuazione delle Convenzioni IMO; dimostrare che le Convenzioni non sono trattati di autoesecuzione, ma richiedono l’attuazione della legislazione e le misure amministrative e giudiziarie associate.
È stata trattata una vasta gamma di argomenti, dalle conoscenze di base sull’organizzazione a presentazioni dettagliate su diversi trattati IMO. Sono stati esplorati anche i principi e le tecniche nel recepimento delle disposizioni del trattato nella legislazione nazionale dei paesi e esercitazioni pratiche nella stesura delle leggi.
I partecipanti hanno acquisito una migliore comprensione delle principali Convenzioni IMO; sono stati in grado di identificare le disposizioni delle Convenzioni dell’IMO che dovrebbero avere effetto attraverso la legislazione nazionale principale e le regolamentazioni tecniche attraverso la legislazione subordinata; e hanno appreso l’importanza di sviluppare un meccanismo per un coordinamento appropriato tra le Autorità nazionali competenti.
La formazione si è concentrata sull’attuazione di Convenzioni nei paesi che seguono il sistema del Common Law che beneficerebbero delle competenze dei legislatori del Regno Unito. L’incontro formativo è stato progettato per avvocati qualificati provenienti da Amministrazioni marittime, responsabili politici, consulenti legislativi e / o redattori degli uffici del Procuratore Generale, dei Ministeri della Giustizia e degli Organi legislativi nazionali responsabili dell’attuazione delle Convenzioni dell’IMO nella legislazione nazionale dei loro paesi.
L’IMO è impegnata a sostenere gli Stati, in particolare i paesi in via di sviluppo, che non dispongono di una legislazione marittima adeguata per attuare gli strumenti dell’IMO e per i quali è una sfida far fronte agli emendamenti alle Convenzioni che vengono messe in vigore attraverso la procedura di modifica tacita.
Per coloro che non hanno mai partecipato alle riunioni all’IMO, è stata l’occasione per incontrare il personale delle diverse divisioni dell’Organizzazione e per sapere chi hanno potuto contattare per assistenza.
Un totale di 16 partecipanti hanno partecipato al workshop da 14 paesi: Belize; Brunei Darussalam, Gambia, Ghana, Grenada, Guyana, Kiribati, Nauru, Pakistan, Papua Nuova Guinea, Seychelles, Sri Lanka, Trinidad e Tobago e la Repubblica Unita di Tanzania.
Il workshop è stato organizzato dall’Ufficio Affari Legali dell’IMO, con la presenza e la partecipazione di funzionari del Department for Member State Audit and Implementation Support (MSA&IS); due esecutori esperti del Regno Unito nominati dall’IMO per il workshop; e il vicedirettore del team marittimo IMO.