Parlamento belga approva la convenzione IMO HNS, Armatori belgi condividono

Antwerp. Gli Armatori belgi condividono l’approvazione da parte del Parlamento della Convenzione HNS ().

La responsabilità e il risarcimento dei danni, derivanti da determinate attività di trasporto marittimo, sono disciplinati a livello internazionale da una serie di Convenzioni dell’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO), che si basano su principi fondamentali quali:

  • la responsabilità oggettiva del proprietario della nave; – l’assicurazione obbligatoria per la copertura dei danni a terzi;- il diritto delle persone che hanno subito danni di ricorrere direttamente contro l’assicuratore; – la limitazione della responsabilità e, in caso d’idrocarburi e di sostanze pericolose e nocive, un fondo speciale di risarcimento dei danni che superano i limiti della responsabilità del proprietario della nave.

È stata un’enorme vittoria per l’ambiente, ieri, quando il Parlamento Federale belga ha votato a favore dell’attuazione della “Convenzione Internazionale sulla responsabilità e il risarcimento dei danni in relazione al trasporto marittimo di sostanze pericolose e nocive”.

Conosciuta semplicemente come Convenzione HNS, l’accordo internazionale applica il principio “chi inquina paga” in caso d’incidente durante il trasporto di sostanze pericolose e nocive, garantendo che le industrie navali e chimiche di HNS forniscano un risarcimento per chi ha subito perdite o danni risultante dall’incidente.
Spinta da Belgio, Paesi Bassi e Germania, la legge appena adottata stabilisce il quadro giuridico belga necessario per la futura ratifica della Convenzione, che sarà effettuata in consultazione con i Paesi Bassi e la Germania, in modo che le regole siano identiche tra i tre paesi e possano entrare in vigore contemporaneamente. Ciò è particolarmente importante per i porti (Anversa, Rotterdam e Amburgo), ma anche per le navi che arrivano in questi porti poiché sapranno cosa ci si aspetta da loro.

Con la ratifica dei tre paesi, il numero totale di paesi che hanno ratificato sale otto. Una volta raggiunta la quota di 12, la Convenzione entrerà in vigore 18 mesi dopo.
Vincent Van Quickenborne, Vice Primo Ministro e Ministro del Mare del Nord afferma che “con questa nuova Convenzione garantiamo che in caso di catastrofe si applica il principio “chi inquina paga” e che i danni (finanziari) per il Belgio rimangono limitati”.

Anche gli Armatori belgi, rappresentati dalla Royal Belgian Shipowners’ Association (RBSA), esprimono la loro gratitudine per il sostegno del Governo belga.
“La RBSA ringrazia il Vice Primo Ministro e il Parlamento per i loro sforzi volti a ratificare la Convenzione HNS. È l’ultimo tassello delle Convenzioni sulla responsabilità marittima ed è preferibile alle iniziative regionali. Con questa ratifica, il Belgio dimostra ancora una volta il suo status di nazione marittima leader. Siamo quindi convinti che altri paesi seguiranno l’esempio in modo che la Convenzione HNS possa presto entrare in vigore”, afferma Elle De Soomer, responsabile degli affari legali, della politica marittima e della sicurezza di RBSA.

Abele