“Il Rapporto fornisce una visione complessiva del comparto e le prospettive per il suo rilancio”
Roma. Il Rapporto e bilancio sociale Enac 2020, presentato oggi, sono tutto improntati in una visione pandemica rilevando che la perdita sulla gestione degli aeroporti italiani si aggira intorno all’uno miliardo e oltre di euro nel 2020.
Il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ha curato uno degli interventi introduttivi al volume del Rapporto dell’Enac 2020. Nella sua introduzione, Giovannini, durante la presentazione odierna del Rapporto Enac, ha evidenziato “quanto il settore del trasporto aereo soffra gli effetti della crisi pandemica da Covid-19. Tuttavia, il Rapporto non solo fornisce una visione complessiva dell’andamento del comparto e delle misure adottate per far fronte al periodo di grave difficoltà, ma anche, e direi soprattutto, individua le prospettive per il suo rilancio”.
Il Rapporto Enac 2020 evidenzia chiaramente il crollo del traffico aereo nel 2020, in conseguenza alla crisi Covid; crisi che ha condizionato fortemente la situazione economico-finanziaria dei gestori aeroportuali e di tutta la filiera del settore. I dati trasmessi dalle società di gestione hanno consentito di stimare una perdita economica complessiva subita dal sistema di oltre un miliardo di euro, nel solo periodo marzo-settembre 2020.
Si evidenzia nel rapporto che il settore cargo e l’aviazione generale hanno mostrato, tuttavia, una maggiore resilienza alla crisi Covid-19. L’Enac ha monitorato costantemente l’impatto che la situazione contingente ha generato nel settore e ha predisposto, attuato e rappresentato proposte di interventi a sostegno del comparto aeroportuale. Gli effetti della pandemia si sono sentiti anche sugli investimenti aeroportuali programmati, con ripercussioni sullo sviluppo delle infrastrutture aeroportuali: da un lato, la progettazione e la realizzazione delle opere aeroportuali hanno subito un rallentamento, anche dovuto ai mesi di lockdown nazionale, dall’altro, tuttavia la pianificazione strategica e quella pluriennale delle opere sono state interessate da un complesso processo di aggiornamento e revisione a partire dal secondo quadrimestre del 2020.
Durante la presentazione del rapporto si è anche parlato di revisionare, nell’ambito della nuova strategia nazionale per il trasporto aereo, il Piano Nazionale degli Aeroporti focalizzando il significato dello sviluppo del settore sotto l’aspetto ecologico.
“Nell’attuale contesto di crisi, la sperimentazione di modelli di mobilità intelligente, sia aerea sia terrestre, permette di sviluppare soluzioni innovative e sostenibili da cui possano scaturire nuove competenze e opportunità di business, – ha proseguito il Ministro – un’occasione per dare impulso al Paese e consentirgli di svolgere un ruolo da protagonista anche a livello internazionale”.
“Si tratta di rivedere il sistema nella sua complessità, coinvolgendo attori pubblici e privati, assegnando loro un ruolo attivo nello sviluppo economico e nelle sfide poste dalle transizioni ecologica, digitale, demografica e sociale”, ha concluso il Ministro.