Napoli– A seguito di alcuni articoli recentemente apparsi sulla stampa circa presunte intenzioni del Gruppo Grimaldi di ridimensionare il traffico di container movimentato dalla sua consociata Terminal Darsena Toscana (TDT) nel porto di Livorno, la multinazionale partenopea desidera fare le seguenti precisazioni:
La situazione geopolitica in cui versa la nostra regione da vari mesi, in particolare a causa degli attacchi dei ribelli Houthi nel Mar Rosso, ha inciso negativamente sul traffico containerizzato in tutti porti del Mediterraneo centro/orientale, incluso quello di Livorno.
Anche il terminal TDT, entrato all’inizio di quest’anno nell’orbita Grimaldi grazie ad un investimento record, è stato fortemente colpito da tale calo di traffico di container. I piazzali vuoti hanno prodotto forti perdite nei primi mesi del 2024, costringendo il management della società ad accogliere traffici surrogati, quali quelli di veicoli nuovi, nel pieno rispetto delle norme e della libera concorrenza, e nell’interesse dei lavoratori, dei clienti, oltre che del Porto, della città di Livorno, della regione Toscana e dell’intero Paese.
Premesso che tutti i terminal ro/ro di Livorno sono attualmente privi di spazi liberi, senza il pronto intervento di TDT, tali volumi di veicoli nuovi, peraltro movimentati da un diretto competitor del Gruppo Grimaldi, sarebbero stati dirottati verso altri scali vicini, a scapito dell’intera comunità portuale di Livorno.
Il Gruppo Grimaldi desidera ribadire, per l’ennesima volta, che non vi è da parte di TDT alcuna intenzione di ridimensionare il traffico container, di gran lunga il più remunerativo, a favore di altri traffici. Al contrario, TDT è attualmente in trattativa per attrarre due nuovi clienti, tra i maggiori player nel trasporto marittimo di container.
Invece del clima di allarme infondato e pretestuoso fomentato da alcuni operatori attivi nel porto di Livorno, interessati solamente a difendere la propria rendita di posizione, il Gruppo Grimaldi si sarebbe aspettato un plauso, oltre che per gli ingenti investimenti finora fatti a Livorno, anche per i continui sforzi per sviluppare i traffici marittimi da e per lo scalo labronico.
Infine, nell’ambito dell’associazionismo, sembra più che scontato che TDT faccia delle scelte coerenti, in linea con la visione del Gruppo Grimaldi.