PORTO DI ANCONA: BANDO DI GARA PER ADEGUAMENTO STRUTTURALE DELLA BANCHINA 23

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Intervento di consolidamento e riparazione dell’infrastruttura
Le domande vanno inviate entro il 26 giugno 2024

Ancona– L’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale ha pubblicato il bando di gara per l’adeguamento strutturale della banchina 23 del porto di Ancona. Sarà realizzato un intervento di consolidamento e di riparazione dell’infrastruttura per migliorarne le potenzialità di utilizzo per il traffico marittimo commerciale.

Un processo di ammodernamento che, dopo la banchina 22, coinvolge ora anche la 23 della darsena Marche, parte della pianificazione di rinnovamento delle infrastrutture portuali a servizio della logistica. Il progetto prevede lo smontaggio delle rotaie su cui operano le gru e dei binari ferroviari presenti, che saranno riposizionati, il consolidamento della struttura a celle della banchina e del piazzale retrostante, il rifacimento della pavimentazione e l’installazione di tutti gli arredi di banchina necessari all’ormeggio. L’infrastruttura sarà così adeguata ai carichi delle moderne gru semoventi; sarà inoltre mantenuta la predisposizione per l’eventuale installazione di gru fisse. L’intervento consentirà anche di valorizzare le potenzialità dell’intermodalità nello scalo dorico grazie alla presenza dei binari ferroviari che consentono il trasporto delle merci fino a ciglio banchina.

L’importo complessivo dell’appalto per l’adeguamento strutturale della 23 è di 16,5 milioni di euro. Le domande per il bando di gara devono pervenire all’Autorità di sistema portuale entro il 26 giugno 2024.

“Il porto di Ancona ha una grande potenzialità dal punto di vista commerciale – afferma il Presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, Vincenzo Garofalo -. Lavoriamo per valorizzare questa caratteristica migliorando le infrastrutture portuali e i servizi per le imprese e gli operatori. Attuiamo un percorso di rinnovamento delle banchine e degli spazi dello scalo per renderli sempre più adeguati alle richieste del mercato internazionale”.