Porto di Ravenna, ecco il Programma promozionale 2024 Disponibile il piano per valorizzare il ruolo del sistema portuale e logistico

Porto di Ravenna,

Un piano organico di promozione del sistema portuale di Ravenna sui mercati esteri, pensato per comunicare efficacemente sia contenuti e tempi di realizzazione dei principali interventi di potenziamento e sviluppo del Porto dal punto di vista infrastrutturale, sia le attività del Porto come soggetto pubblico, collettore di interessi che integrano la catena logistico‐portuale con le competenze del sistema economico‐produttivo di riferimento. E’ il Programma promozionale 2024 del , previsto dalla Convenzione quadro per azioni di marketing territoriale e di promozione congiunta sui mercati esteri del sistema logistico‐portuale di Ravenna, firmata a dicembre 2022 tra Autorità portuale del mare Adriatico centro-settentrionale, Regione Emilia-Romagna, Comune di Ravenna e Camera di Commercio, industria, artigianato e agricoltura di Ravenna.

La Regione Emilia-Romagna promuove lo sviluppo, nel proprio territorio, degli assi prioritari della rete europea TEN-T, in particolare quelli ferroviari, a sostegno della competitività della piattaforma logistica regionale, cercando di valorizzare in particolare il ruolo del Porto di Ravenna, che risulta quindi essere il terminale meridionale del Corridoio Baltico-Adriatico e del Mediterraneo ed è nella ristretta lista dei 14 core-ports europei (poli strategici per il livello comunitario).

Il Sistema logistico-portuale di Ravenna svolge un ruolo centrale per lo sviluppo socioeconomico del territorio, grazie all’ampiezza e alla varietà di soluzioni logistiche, inland e overseas, oggi disponibili e alla loro facilità di accesso logistico e documentale-procedurale, comprese le nuove procedure di accesso digitalizzate.

Già dal 2018 è stato sottoscritto tra la Regione Emilia‐Romagna e le piattaforme intermodali regionali un Protocollo d’Intesa finalizzato a dare avvio ad iniziative di qualificazione, sviluppo e promozione del “cluster intermodale regionale” sul contesto domestico e internazionale, nonché ad attività di analisi, finalizzate a contribuire alla qualificazione del sistema delle competenze in regione per il settore logistico, intermodale e ferroviario.