Si rinnova, mercoledì 22 novembre a Palermo, l’appuntamento con “Noi il Mediterraneo“. In un momento di grande incertezza anche sul futuro dei rapporti fra i Paesi del bacino mediterraneo, il convegno voluto dall’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale accende i riflettori sugli scali italiani, sui loro standard di efficienza e sulla necessità oggi cogente di adeguarne governance e operatività agli stress di un mercato che richiede competitività e risposte immediate che mal si conciliano con la pressione burocratica. Riforma quindi, ma non solo. Anche un cambio di passo indispensabile per consegnare all’Italia un eccezionale asset economico sulle rotte dell’interscambio marittimo e commerciale.
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