PORTO DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO: ITALIAN PORT DAYS 2023 AL MUSEO DEL MARE

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Visite gratuite per tutti dal 24 al 27 ottobre

Nelle mattinate del 26 e 27 ottobre, incontri per le scuole primarie sul mare e la sostenibilità ambientale

Il Presidente Garofalo, un’iniziativa che avvicina le comunità e i giovani ai porti e al mondo del mare

San Benedetto del Tronto– La quinta edizione degli Italian port days vedono il Museo del Mare di San Benedetto del Tronto fra i protagonisti del programma dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, promosso nel mese di ottobre nei porti di propria competenza di Marche e Abruzzo.

Per il Museo del Mare è prevista un’apertura straordinaria alla comunità e completamente gratuita dal 24 al 27 ottobre, con orario dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30.

Gli Italian port days, promossi in collaborazione con la Capitaneria di porto di San Benedetto del Tronto, interesseranno anche i ragazzi con la possibilità di partecipare ai laboratori didattici per le scuole nelle mattine del 26 e del 27 ottobre. Saranno un centinaio gli alunni della scuola primaria “Alfortville” di San Benedetto del Tronto che, insieme agli esperti del Museo del Mare, avranno la possibilità di approfondire la conoscenza dell’ecosistema marino, del suo patrimonio di flora e fauna, dei fattori ambientali e di sostenibilità che lo coinvolgono scoprendo anche l’importanza della presenza del mare e del porto per la città e il territorio.

Gli Italian port days, manifestazione nazionale coordinata da Assoporti, hanno infatti l’obiettivo di avvicinare le comunità e i giovani alla vita e alla cultura del mare, per far conoscere gli scali, i protagonisti, il funzionamento e le attività di queste realtà.

“Crediamo fermamente nel valore di questa iniziativa che permette di accrescere il legame che le città hanno con il mare e con i propri porti – commenta Vincenzo Garofalo, Presidente Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale -. Un rapporto e una passione che siamo convinti possono coinvolgere anche i giovani, affascinati da questo mondo, che un domani possono magari desiderare di farne la propria vita professionale e lavorativa”.