Crescita a doppia cifra per entrate e traffici nei documenti approvati dal Comitato di Gestione
Il 2022 va definitivamente in archivio con l’approvazione della Relazione Annuale e del Rendiconto generale dell’AdSP del Mare di Sardegna.
Sono i due più importanti dei dodici punti all’ordine del giorno della seduta di questa mattina del Comitato di Gestione, che ha portato in approvazione anche le disposizioni transitorie sull’amministrazione del demanio marittimo ed il regolamento sul deposito temporaneo delle merci in banchina per il porto di Arbatax; l’integrazione di nuovi procedimenti nello Sportello Unico Amministrativo; l’aggiornamento al regolamento di Amministrazione e contabilità dell’AdSP e la modifica della pianta organica.
Un Ente in costante crescita, quello rappresentato nel bilancio consuntivo 2022, che registra – al netto dei trasferimenti di 171 milioni di euro dei fondi PNRR nell’annualità precedente – un incremento di circa 13 milioni e 336 mila euro di entrate correnti rispetto al 2021, attestandosi ad un valore assoluto di poco superiore ai 63 milioni e 619 mila euro (+ 26,5 % rispetto all’anno precedente). Stesso rapporto di crescita anche per le uscite, che salgono dell’8,9 per cento rispetto al 2021, pari a poco più di 30 milioni e 400 mila euro. Al 31 dicembre 2022, l’AdSP chiude con un avanzo finanziario di competenza di oltre 40 milioni di euro ed una disponibilità nel fondo di cassa finale superiore a 435 milioni di euro.
Dati, questi, correlati anche all’andamento positivo dei traffici passeggeri che, come riportato nella relazione annuale 2022, è cresciuto del 21 per cento rispetto all’anno precedente. Così come, nonostante la delicata situazione politica internazionale, è rimasto sostanzialmente stabile il volume delle merci movimentate. Performance, quelle degli scali di sistema, che, unita all’intenso lavoro di accelerazione della spesa per la realizzazione di opere portuali, per l’efficientamento energetico degli scali, all’avvio della spendita dei fondi PNRR, ma anche all’attività di coordinamento e controllo delle attività portuali, hanno consentito, anche per il 2022, il pieno raggiungimento di tutti gli obiettivi conferiti al Presidente dell’AdSP dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.
Altro punto fondamentale all’ordine del giorno, l’approvazione dell’ordinanza che introduce le disposizioni transitorie per il rilascio o il rinnovo delle concessioni demaniali marittime per il porto di Arbatax nelle more dell’approvazione Documento di Programmazione Strategica di Sistema e del conseguente Piano Regolatore Portuale. Sempre per lo scalo ogliastrino, che è l’ultimo inserito nella circoscrizione dell’AdSP, il Comitato di Gestione ha approvato il regolamento che disciplina la movimentazione ed il deposito di merci convenzionali e alla rinfusa nelle aree portuali.
Ulteriore argomento, la modifica all’elenco dei procedimenti digitalizzati nello Sportello Unico Amministrativo. Col nuovo regolamento, infatti, alle pratiche demaniali e a quelle del lavoro portuale, si aggiungono le attività di background check, ossia il rilascio dei tesserini d’accesso e di riconoscimento per le aree portuali sottoposte alle disposizioni del Piano nazionale di sicurezza marittima.
“Il bilancio consuntivo e la relazione annuale sono la rappresentazione economica e statistica di un Sistema portuale in forte crescita, capace di risalire la crisi e di superare i numeri record del 2019, sia dal punto di vista finanziario che dei traffici – spiega Massimo Deiana, Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna – . Sono numerosi i risultati conseguiti nell’annualità 2022, a partire dall’accelerazione della spesa per l’infrastrutturazione degli scali, dall’avvio delle progettazioni per la spendita dei fondi PNRR, fino al completamento di una larga parte del processo di digitalizzazione dei procedimenti che, come da disposizioni del MIT, proseguirà anche nel corso del 2023”.