LA SPEZIA – Nel 2019 l’addizionale sulla tassa portuale sarà dimezzata per il porto della Spezia. Si passerà da 30 a 15 centesimi a tonnellata, sulle merci imbarcate e sbarcate. Si tratta di una novità annunciata dalla presidente dell’Autorità di sistema portuale del mar ligure orientale Carla Roncallo. “L’obiettivo è accrescere la competitività internazionale del nostro sistema.
Il consolidamento del traffico nel 2018 ha portato 30 milioni di euro in tasse e diritti portuali con un avanzo finanziario corrente di 13 milioni”. Ciò renderà possibile il taglio della sovrattassa introdotta nel 2014. Alla Spezia i traffici del 2018 confermano il trend del 2017, con il consolidamento del traffico contenitori con 1 milione e 480 mila Teu (+0,5%) e 471.652 passeggeri (+3,7%).
I passeggeri nel 2019 saranno 750 mila, con 186 scali confermati. Buon andamento anche per Carrara: i volumi previsti segnano i 2 milioni e 502 mila tonnellate (+9%) con 57 mila Teu movimentati (+8,6%). I passeggeri in transito sono stati 23 mila (+32%). “Il mar ligure orientale vanta risultati importanti, con 1,5 milioni di Teu movimentati che lo pongono ai primi posti nella portualità nazionale” ha detto Roncallo. Tra gli obiettivi raggiunti nel 2018 la redazione del Documento di Pianificazione Strategica di Sistema, ha ricordato il segretario generale Francesco Di Sarcina.
Tanti i lavori in corso e in programma: dalle barriere fonoassorbenti, alla realizzazione di nuovi binari ferroviari, alla nuova bretella di accesso a terminal Ravano all’ultimazione dei progetti per i lotti del Waterfront carrarese.
Il 14 gennaio scadrà il bando di gara per l’affidamento del servizio crocieristico alla Spezia, nell’ambito del nuovo waterfront, con la costruzione del nuovo terminal dedicato. “La redazione del documento di pianificazione energetica ambientale – ha aggiunto infine Roncallo – trasformerà il porto in una realtà sempre più green.
Fondamentale l’apporto dell’implementazione del Gnl”.