L’AdSP MAM attiva il servizio Whistleblowing interno

BARI – L' portuale del Mare Adriatico Meridionale ha attivato il servizio  “Whistleblowing” interno, il sistema individuato dall'Anac per la segnalazione di condotte illecite. Si tratta di uno strumento operativo finalizzato a tutelare l'attività dell'Ente, al fine di individuare e segnalare in un'ottica di prevenzione di eventuali illeciti all'Autorità Nazionale Anti Corruzione.

Il servizio è indirizzato al whistleblower, inteso come dipendente pubblico che decide spontaneamente di segnalare le violazioni, che siano passate, presenti o future, di interesse generale e non di interesse individuale, di cui sia venuto a conoscenza in ragione del rapporto di lavoro. Il servizio è basato sulla piattaforma open source Globaleaks, e permette di gestire in totale sicurezza e in conformità al dettato normativo le segnalazioni ricevute dai dipendenti dell'Ente, i quali godono della massima riservatezza.

“La soluzione dedicata al whistleblowing è una soluzione etica che abbiamo voluto fortemente adottare commenta il presidente dell'AdSP MAM Ugo Patroni . Offre un ampio ventaglio di possibilità di configurazione, nel rispetto della normativa, che permettono di intervenire su molti aspetti organizzativi e funzionali. A circa un anno dall'entrata in vigore della Legge, abbiamo voluto dotare l'Ente di questo strumento per garantire ulteriormente i cittadini sulla trasparenza e la legittimità delle azioni amministrative intraprese dall'AdSP.”
Le segnalazioni pervenute sulla piattaforma vengono filtrate, verificate e gestite dalla struttura di gestione delle segnalazioni, che metterà l'Ente nelle condizioni di poter intervenire tempestivamente rispetto alle eventuali irregolarità emerse.